Il Tempo (L. Pes) – Occhi aperti e concentrazione al massimo. È la trasferta più vicina del campionato per la Roma, ma la gara di oggi allo Stirpe col Frosinone (fischio d’inizio ore 18, diretta Dazn) presenta diverse trappole. La prima è semplicemente di ordine logistico. La squadra è tornata venerdì mattina nella Capitale e già oggi, a meno di settantadue ore, ha un’altra trasferta in programma contro un’avversaria che invece gioca una volta a settimana. E proprio l’avversaria è un altro fattore: è la prima volta che De Rossi affronterà una compagine inferiore tecnicamente ma che proverà allo stesso modo dei giallorossi a condurre il match.
Finora Verona, Salernitana e Cagliari erano state rivali attendiste, ma i gialloblù dell’ex Di Francesco possono creare difficoltà a livello di ritmo e trame. E poi c’è l’aspetto mentale da non sottovalutare. Preparare la partita che cade in mezzo al doppio confronto (peraltro apertissimo) in campo europeo, non è affatto semplice e anche in questo caso per DDR si tratta di una prima volta.