De Rossi: “Siamo stati bravi e concentrati dall’inizio. Era importante vincere per la classifica. Ora in campionato dobbiamo rientrare tra i primi quattro posti”

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, al termine della gara di Champions League contro il CSKA Mosca ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

DE ROSSI A ROMA TV

Partita perfetta della Roma…
Siamo stati bravi, loro venivano da un risultato importante. Sono forti e li abbiamo fatti sembrare peggio di quelli che sono, perché sono bravi. Siamo stati concentrati dall’inizio, era importante per la classifica e per quello che era accaduto sabato.

La differenza di rendimento in casa?
Non me la spiego, la partita sabato è stata brutta e non c’è stata reazione. I primi 40 minuti erano stati buoni, c’era mancato solo il gol. Stasera abbiamo portato la partita dalla nostra parte, con la Spal abbiamo mollato e reagito male.

Ora Napoli e Fiorentina…
Sono due trasferte difficilissime, siamo indietro in campionato e non ci piace la nostra classifica. Dobbiamo fare qualcosa per ritornare tra le prime 4, ci sono tante squadre che vanno forte, a parte la Juve che è perfetta.

Tu come stai?
Ho fatto un mezzo allenamento dopo l’Empoli, fisicamente c’è bisogno di rifiatare ma sono tranquillo, ho compagni forti e quindi posso trovare la condizione nella maniera migliore.

DE ROSSI A SKY

Ti ricordi il 30 ottobre del 2001 quando Capello ti fece esordire?
Sì, me lo ricordate ogni anno. Mi fa piacere, sarebbe riduttivo parlare di quel momento. Capello è stato importante per me per l’inizio della mia carriera, è stato determinante. Non lo dico perché sta lì (in studio, ndr), ma lo dico in ogni intervista.

Se giochi così bene con una frattura al piede come giocherai quando starai bene?
Giochiamo con antidolorifici, quindi il dolore lo senti poco. Da Empoli con la squadra avevo fatto poco e niente, giusto un po’ di palestra per non rimanere fermo e non prendere peso. La paura mia era quella di non reggere fisicamente, e forse nel secondo tempo sono un po’ calato, ma i medicinali aiutano molto. Dovreste venire domani mattina quando scendo dal letto (ride, ndr).

Qual è il momento della squadra?
Il nostro percorso non è stato all’altezza delle qualità della squadra, non è tutto perduto. La prima posizione è parecchio lontana, ma noi dobbiamo rientrare tra i primi quattro posti, giocando come stasera e coinvolgendo tutti quanti. Possiamo farcela, ma dei cali di rendimento e di concentrazione sono preoccupanti ed è quello che dobbiamo evitare. Il momento è molto positivo in Champions ed un po’ meno in campionato, ma è molto simile a quello che abbiamo fatto lo scorso anno.

Da un paio d’anni siete più competitivi in Champions League che in campionato…
Nonostante la Juventus sia una squadra di marziani, alla nostra portata rimane il campionato, nonostante l’exploit in Champions, e dobbiamo tenerlo ancora più a cuore. Secondo me, se succede qualcosa di particolare, tipo il fallimento di un anno della Juventus, è più alla nostra portata. La Champions la giochiamo bene, ma sono 6, 8 o 10 partite, ma ad un certo punto il livello si alza e può non bastare giocare bene quando si alza il livello. In campionato, facendolo in maniera importante, si può rischiare di fare qualcosa di miracoloso ed è un peccato che siamo già così lontani dalla vetta. Non è solamente colpa nostra perché loro le hanno vinte praticamente tutte.

C’è stato un problema nella preparazione…
Se il mister ha detto che rimarranno nostre… Sono dinamiche normali, che sono il pane di ogni squadra. Nella Juventus magari lo sono meno, perché hanno una testa già settata per essere professionisti, professionali e campioni. Noi siamo tanti e ogni tanto manchiamo noi anziani ed a volte i giovani, che sono un po’ frizzantini, bisogna tenerli col guinzaglio tirato come il mister sa fare benissimo. E’ un mix di cose che tra noi deve essere equilibrato, dobbiamo stare al 100% perché non siamo nettamente più forti degli altri. Se siamo tutti con la testa giusta, possiamo fare delle cose molto buone come lo scorso anno in questa competizione.

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