De Rossi: “Il risultato finale è quello che sognavamo. E’ importante per l’immagine europea della Roma”

Daniele De Rossi, capitano della Roma, ha parlato dopo il match contro il Qarabag, che ha permesso ai giallorossi di ottenere il primo posto nel girone in Champions League. Ecco le sue dichiarazioni:

DE ROSSI A MEDIASET

Era le serata che ti auspicavi ieri?
Si, sapevamo che sarebbe stata difficile, è stata davvero complicata. Il risultato finale è quello che speravamo, che nessuno neanche sognava quando c’è stato il sorteggio. E’ importante per noi, per la nostra autostima, per il proseguo in campionato e per l’immagine europea della Roma, ne siamo contenti, perché in Europa abbiamo preso batoste importanti e arrivare primi in un girone così difficile ripulisce un po’ la nostra immagine.

Cosa ha portato Di Francesco veramente? Poi ieri tu hai fatto anche una battuta su Spalletti dicendo che è uno che qualche casino lo ha fatto…
Ho visto dei titoli oggi un po’ disonesti, che rispecchiavano molto poco quello che ho detto in realtà. Io avevo parlato di come Spalletti ci avesse rimesso in pista e di che gran lavoro avesse fatto con noi, con me in particolare, è l’allenatore che più mi ha segnato perché ci ho lavorato per 7-8 anni. Io quel discorso lo feci il 28 maggio, il giorno in cui sapevo sarebbe andato via e ci tenevo a ribadire la mia vicinanza a lui. Di Francesco invece ha stupito un po’ tutti, ci ha portati su un’altra dimensione, anche in Europa, portandoci ad affrontare ogni squadra alla stessa maniera, la stessa aggressività nella riconquista della palla che a questi livelli è molto importante.

Se Ancelotti diventasse ct dell’Italia torneresti in azzurro?
Sarebbe importante dopo questo brutto risultato ricominciare da uno degli allenatori più vincenti della storia e anche da un volto pulito, una persona che sta simpatica a tutti. Ripartire da un grande allenatore con una buona immagine sarebbe fondamentale per una Nazionale che ha fallito un obiettivo così importante.

Ancelotti: Ho rincorso Daniele per molto tempo ma lui non ha mai voluto lasciare Roma. Per ora non ci siamo mai incontrati, ma non si sa mai…
Diceva sempre che mi voleva con sé e poi diceva di volere allenare la Roma, forse voleva venire qui senza di me (ride, ndr).

 

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