De Rossi: “Vittoria importantissima, siamo stati bravissimi. Abbiamo indossato gli scarponi da lavoro” – VIDEO

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Genoa-Roma 0-1. Queste le sue parole:

DE ROSSI A MEDIASET

Messaggio importante al campionato con questa vittoria importante in trasferta…
Abbiamo avuto parecchi passi falsi in trasferta, anche se diversi gli uni dagli altri, ma questa è stata importantissima. Qui ci hanno perso in tanti, loro sono aggressivi, non ti fanno giocare bene e giocano bene sui ritmi, una delle trasferte più difficili della Serie A, una partita difficilissima, siamo stati bravissimi.

Avete vinto una partita sporca…
Non era successo ad Empoli, anche se avevamo avuto mille occasioni, e a Cagliari, un bruttissimo passo falso. Le altre volte abbiamo fatto le nostre partite, a Firenze potevamo vincere, a Bergamo e Torino sono stati più bravi. Il concetto di partita sporca l’abbiamo sempre interpretato, tranne che col Cagliari, dove abbiamo mollato male, l’unica.

Riallungate sul Napoli, nulla è ancora deciso…
Anche il Napoli ha vinto, sarà un campionato bello e lungo, manca tutto un girone, ancora siamo a metà, tutto può succedere in negativo e in positivo. Dobbiamo mantenere questa attenzione durante le partite, questa voglia di vincere, l’attenzione nei dettagli come i tanti giocatori ammoniti bravi a non fare il secondo fallo come Rudiger e Strootman. Tante cose buone oggi, proprio perché era difficilissimo.

La società lavora su Feghouli, Florenzi sta recuperando. Basta questo sul mercato per lottare con la Juve?
Non sono cose che mi riguardano, spero che domani arrivino Messi e Cristiano Ronaldo (ride, ndr). A parte le battute non metterò mai bocca sugli acquisti o su chi va comprato o no. Ci sono l’allenatore, Massara, Baldissoni e gli osservatori che si occupano di questo.

DE ROSSI A SKY

Che significato ha questa vittoria in trasferta?
Un grande significato perché era una partita difficilissima perché ci hanno perso anche le squadre grandi qui. L’abbiamo vinta in modo importante e positivo. Abbiamo avuto molte occasioni nel primo tempo e subito un tiro in tutta la partita. Tutti bravi e attenti. Questa è la buona strada.

Partita molto fisica…
Su 38 partite del Genoa non ce ne sarà una non fisica. Juric e Gasperini, sono dei maestri, interpretano un calcio aggressivo, uomo contro uomo, e per forza di cose stando attaccati ci sono scontri e rimpalli. C’era da mettersi gli scarponi da lavoro e l’abbiamo fatto, era difficile.

Missione compiuta con il cambio di marcia in trasferta?
In casa le abbiamo vinte tutte e se l’avessimo fatto anche in trasferta saremmo campioni d’Italia. In Serie A è tutto difficile e le partite si perdono. Domenica ad Udine sarà ancora più difficile e questo è quello che ci aspetta in questo campionato.

DE ROSSI A ROMA TV

Sono queste le partite che fanno la differenza?
Sì, forse è una delle trasferte più difficili del nostro campionato. Tanti hanno perso qui e continueranno a perdere punti in tanti perché sono una squadra forte e “fastidiosa” nel senso buono del termine. Non lasciano giocare bene a calcio gli avversari col loro calcio. Venire a vincere in maniera meritata era qualcosa di importantissimo e molto difficile, nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni.

La difesa ha numeri confortanti nelle ultime cinque gare…
Siamo tutti un po’ più attenti alla fase difensiva, non è bellissimo parlare mai dei singoli, però quando riacquisti Rudiger si iniziano ad avere centimetri in più che in questo campionato sono importantissimi. Adesso speriamo che Vermaelen rientri presto così come Florenzi che fa un po’ tutti i ruoli. E non ho citato Mario Rui, uno dei primi acquisti fatti che poi si è rotto. Abbiamo sbagliato delle partite e dei periodi, ma abbiamo avuto anche tanti infortuni e questo alla lunga segna, non è facile giocare senza molti giocatori importanti.

Si sta delineando la classifica con Juventus, Roma e Napoli che risale in cima… 
Inizialmente era quello il podio che uno si poteva immaginare. Poi le posizioni speriamo che non sono come immaginavamo all’inizio, perché si credeva che la Juve facesse un campionato a parte. Ora siamo a -1 ma loro recupereranno le partite e probabilmente le vinceranno, ma non lo diciamo troppo forte sennò ci credono anche i giocatori del Bologna e del Crotone, è lunga.

Che peso dai a questa vittoria?
Prima della gara si parlava tra di noi facendo le classiche tabelline, qui vinciamo, qui loro perdono, che se fossero rispettate avremmo vinto 15-16 scudetti. Però analizzavamo questa trasferta e la valutavamo come una partita difficilissima, importantissima e delicata, in uno stadio dove tante altre squadri hanno perso punti e altre ne perderanno. Importantissimo vincerla così, anche così in maniera bella, grintosa e da squadra unita. Sarà importante per il prosieguo.

Ci racconti la tua ammonizione?
Non avevo neanche iniziato a protestare, sono il capitano quando non gioca Francesco e il ruolo un po’ lo prevede. Avevo visto questo calcione su Fazio e pensavo fosse rigore, poi non l’ho rivisto. Sono andato a protestare dall’arbitro ma ha tirato fuori il cartellino senza che neanche avevo aperto bocca. Per tanti anni sono stato un giocatore fastidioso in campo, complicato, parlavo troppo, ma ora sono migliorato, però forse raccolgo i frutti di quello che sono stato in passato. Ho preso ammonizioni in un girone, per un giocatore del mio ruolo ci stanno, però ne ho prese alcune strane, come questa, Sampdoria e Torino. Ne ho evitate altre, in area del Genoa sono stato bravo ad alzarmi subito altrimenti apriti cielo…

Con la tua espressione “mettersi gli scarponi” intendevi rimboccarsi le maniche?
Si non sapevo bene che espressione usare, mentre parlavo. Questo è uno stadio bellissimo ma il campo non era all’altezza e non degno, era un disastro. Quando vai a lavorare nel fango devi metterti gli scarponi da lavoro. Questo l’abbiamo fatto, ci siamo calati in questa realtà, in questa partita, dove c’era anche da fare battaglia calcistica e siamo stati bravi a farlo, sono contento.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti