De Rossi & Co. fanno troppo poco per cambiare le carte in tavola

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Il Tempo (G.Giubilo) – È durato un’ora e un quarto l’intento di Spalletti, che forse voleva evitare il temuto massacro, di far giocare male la Juventus e di negarle l’undicesima vittoria consecutiva. Ma è bastata la solita prodezza di Dybala per rispettare il pronostico. Del resto difficile pensare che una difesa a oltranza, con una nuova disposizione tattica fosse sufficiente a equilibrare i valori. La fase offensiva della Roma è stata praticamente nulla, e l’unico pericolo per Buffon un tiro di Nainggolan deviato da un difensore. Troppo poco per rovesciare un pronostico a senso unico, infine onorato con merito da una Juve che non aveva creato reali occasioni da rete, ma aveva governato, quasi senza soluzione di continuità le fasi di gioco. Ora il bilancio del nuovo tecnico giallorosso è quasi fallimentare. In due partite un solo punto guadagnato contro l’ultima in classifica. Per coltivare qualche ambizione di ingresso in Europa, la Roma deve cambiare volto senza limitarsi a situazioni di puro contenimento.

Primato blindato per il Napoli. La sua potenza offensiva schianta la Sampdoria a Marassi. Frena soltanto l’Inter nel gruppo di testa, con il Carpi in evidente momento magico che pareggia a San Siro quasi allo scadere. La Fiorentina meritatamente è terza, insieme ai nerazzurri , dopo aver reso il pranzo indigesto al Torino. Ampio nelle proporzioni il ritorno alla vittoria della Lazio, ma dopo un avvio difficile, cancellato anche con l’aiuto di interpretazione arbitrali amichevoli. La serie A somigliava ieri a quei campionati provinciali nei quali gli arbitri sono attenti a non esasperare l’umore dei tifosi di casa, eccessive concessioni sulle quali gli ospiti di turno hanno recriminato a buon diritto. Non si ferma il Bologna e nel derby emiliano il Sassuolo cade in casa dopo una vita. Il Palermo saluta con una goleada all’Udinese l’arrivo in panchina di Schelotto. Ancora senza vittorie il Verona che dopo Roma impatta anche con il Genoa al Bentegodi, un punticino che non incoraggia le già tenui speranze di sottrarsi alla caduta in serie B.

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