Pagine Romaniste (F.Biafora) – Andrea De Priamo, consigliere comunale e vicepresidente dell’Assemblea Capitolina di Fratelli d’Italia, è stato intervistato a margine della riunione “Commissione dello Sport” dove si è parlato anche della situazione barriere dello stadio Olimpico. Queste le sue parole:
“Per la prima volta da quando esiste il problema delle barriere nelle curve si è aperta una discussione in una sede istituzionale, questo è un aspetto positivo. Prendiamo atto che sicuramente da parte della maggioranza di governo non c’è stata un’apertura su questo tema che ci saremmo aspettati. E’ intervenuto il delegato, appena promosso dal Sindaco, che ha espresso una posizione favorevole al mantenimento delle barriere, questa è la verità. La maggioranza capitolina ha avuto una posizione di più apertura ma nulla più di questo. Naturalmente non è questa la parola finale sulla vicenda, volevamo aprire questa discussione e ora bisogna continuarla perché come abbiamo ricordato nel rispetto di tutte le competenze, di tutte realtà che su questa vicenda hanno la competenza piena, noi pensiamo che un’amministrazione comunale possa dire la sua, possa aprire una discussione chiedendo che tutte le realtà, tifosi compresi siano chiamate ad un tavolo per un confronto. Per noi le barriere restano un qualcosa da superare e non ci fermiamo qui. Pensiamo che questa discussione debba proseguire in tutte le sedi e che sia giusto e civile in uno stato di diritto confrontarsi su questi temi“.
Vi aspettavate partecipazione maggiore da parte delle società e del CONI?
La Roma ha partecipato e questo è positivo, non so perché non ha partecipato la Lazio e certamente sarebbe stata utile una presenza del CONI ma in questo momento penso che per il fatto delle Olimpiadi i rapporti non siano eccezionali, non so se possa avere influito, so per certo che il CONI non è contrario, attraverso varie occasioni, alla rimozione delle barriere quindi poteva esserci una presenza maggiore ma la commissione è stata importante.
Pensa che ci sia la possibilità di rimuovere le barriere o è impossibile?
Ad oggi mi pare non ci sia. Quello che poteva emergere era la volontà del Sindaco Raggi e del suo assessore ad andare a chiedere al comitato questa cosa delle barriere attraverso un percorso, ma non c’è stato. Ad oggi dovessimo dire di uscire con ottimismo purtroppo non c’è però quando si porta avanti una causa giusta si sa che non ci si arrende alla prima battuta d’arresto. Noi volevamo lanciare un sasso nello stagno che è fermo da un anno e mezzo. Si è aperta un discussione e vedremo.
Tifosi di Roma e Lazio trattati come tifosi di Serie B?
E’ una delle questioni principali che abbiamo posto al delegato della sicurezza del Comune, il dottor Cardilli. Se lui ha richiamato una normativa nazionale noi abbiamo ricordato che questa normativa, sull’aspetto della divisione delle curva, è stata applicata soltanto nella capitale e non comprendiamo i motivi, anche alla luce di quello che è avvenuto da quel giorno, i tifosi delle squadra di Roma partecipano alle trasferte e sotto questo punto di vista non ci sono stati problemi particolari. Noi non vogliamo aprire una polemica sul passato, riteniamo che oggi ci possano essere le condizioni per riaprire la discussione e per arrivare almeno ad un percorso che dica quando verranno tolte queste barriere perché il mantenimento delle stesse ad oggi non è stato adeguatamente motivo. Ora auspichiamo che il presidente della commissione e il delegato fornisca questi dati affinché un consigliere verifichi se effettivamente quello che ha detto corrisponda a dati precisi.