Dal protocollo al mercato: è guerra tra Roma e Napoli

Il Tempo (A. Austini) – In campionato si contendono il quinto posto, sul campo il Napoli ha appena avuto la meglio sulla Roma, con lite tra dirigenti annessa che ha portato a un esposto e all’apertura di un fascicolo in procura federale. Sul mercato trattano Under ed, eventualmente, Milik ma non c’è ancora un accordo. Il club partenopeo e i giallorossi sono ai ferri corti. Il picco più alto di tensione è stato raggiunto la sera del 5 luglio, la data della partita al San Paolo. Il protocollo Covid-19 studiato per il campionato prevede il distanziamento in panchina fra giocatori e ogni società stila il suo protocollo per il suo stadio. A Napoli hanno deciso che alcuni componenti della panchina devono sedersi in tribuna. La Roma, sostenendo che fosse impossibile far “partecipare” alla gara i giocatori dalla tribuna, con una dichiarazione scritta dal Ceo Fienga e dal responsabile sanitario Manara, si è assunta la responsabilità di tenere i suoi giocatori in panchina. Al termine  della partita Aurelio De Laurentiis  in persona, che non era allo stadio,  ha informato direttamente il presidente federale Gravina dei fatti: deferimento in arrivo per Fienga, il medico Manara e la Roma stessa, senza ascoltare nessun tesserato giallorosso. La conclusione delle indagini è stata notificata a Trigoria, i legali ora valuteranno se presentare un’istanza di revoca. I dirigenti delle due società, intanto, stanno tentando di chiudere l’operazione Under, che si è già promesso al Napoli come si intuisce anche dai saluti e i sorrisi del turco in compagnia di InsigneManolas al termine della gara. De Laurentiis vorrebbe uno scambio per realizzare a sua volta una plusvalenza, Milik però ha altre offerte e al momento non considera l’opzione Roma.

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