Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Aspettando la ripresa del campionato, quindi la sfida contro il Genoa e i successivi impegni, c’è una Roma che adesso vuole andare a duemila. Anzi, con i 2000. Quelli nati nel nuovo millennio, quei ragazzi che adesso puntano a prendersi sempre più spazio nella Roma di De Rossi e dei Friedkin che hanno incentrato questo nuovo progetto triennale proprio sui giovani da crescere, valorizzare e, in caso di offerta irrinunciabile, anche rivendere. Insomma, giovani che possano essere veri e propri asset per il futuro. E la Roma ne ha trovati otto, cinque dei quali pescati dal mercato proprio negli ultimi mesi.
Baldanzi è stato l’acquisto dello scorso gennaio, pagato 10 milioni e adesso tenuto in grande considerazione da De Rossi. A ventuno anni ha tutto il tempo e le possibilità per continuare a crescere, e lo stesso si può dire degli altri 2003 come Dahl e Soulé.
Il primo è stato un vero acquisto legato allo scouting del club giallorosso: prelevato dal Djurgarden per 4 milioni di euro. Il ragazzo sta lavorando per entrare nei meccanismi di squadra, approcciarsi a un calcio sicuramente diverso e più complicato. Poi ci sono Zalewski, Soulé, Le Fée e Koné. In un certo senso sono già i veterani degli anni duemila. I primi tre sono scesi in campo con regolarità in questo avvio di stagione, il centrocampista francese acquistato negli ultimi giorni di mercato ha fatto il suo esordio in maglia giallorossa contro la Juventus. Avrà sempre più spazio, così come gli altri suoi giovani colleghi: la Roma diventerà sempre più duemila.
Eccoli, partendo dal più “anziano”: Enzo Le Fée (2000), Manu Koné (2001), Nicola Zalewski (2002), Samuel Dahl (2003), Tommaso Baldanzi (2003), Matias Soulé (2003), Niccolò Pisilli (2004) e Buba Sangaré (2007). Questi gli otto romanisti nati dopo il 2000.