Cuore e qualità. La Roma è quinta

La Roma va con il cuore, con la voglia, contro tutto e tutti nonostante una lista interminabile di infortunati. La squadra lotta, va in vantaggio con Dzeko e quando dovrebbe chiudere la partita non lo fa. Quindi soffre, subisce il pari ma alla fine rialza la testa davanti agli occhi di Totti. Contro il Milan si è rivisto l’Olimpico delle grandi occasioni e la squadra ha risposto presente. Inoltre la Roma è tornata a vincere dopo quattro pareggi consecutivi e a segnare più di un gol dopo sei. Fonseca continua ad inventare e fare di necessità virtù. La cosa bella è che il gruppo ci crede e lo segue senza mai dire no e si sta iniziando a prendere delle soddisfazioni. Pastore è ritrovato, Dzeko continua a segnare anche da mascherato e Zaniolo è uscito con i crampi e con gli applausi dello Stadio. Molto di tutto questo è successo grazie ad un giocatore che si vede meno: Veretout. Il francese è padrone del centrocampo e a volte sembra Strootman dei tempi migliori per capacità che ha di ripulire palloni, di dare ordine e tempi alla squadra. Lo riporta Il Tempo.

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