Corriere dello Sport (R. Maida) – Un incrocio all’incrocio. Più casuale di così… Prima di tornare negli Stati Uniti, James Pallotta ha invitato a cena un gruppetto di tifosi della Roma che neppure conosceva. L’idea è nata nel traffico, al semaforo, dopo Roma-Genoa. Uno dei fratelli Asciano, Alessandro, l’unico che nella foto a fianco non indossa la t-shirt celebrativa del Corriere dello Sport-Stadio, affianca un’auto a bordo del suo scooter, si accorge che all’interno c’è Pallotta e, grazie a una buona conoscenza dell’inglese, gli chiede: “Perché non viene a mangiare con noi?”. Pallotta, che è un uomo molto alla mano, risponde con un’altra domanda: «Dove andate?». Alessandro fa: «Alla Garbatella». Pallotta chiude la questione in maniera definitiva: «No, cambiate programma. Venite a Trastevere con me». E così il presidente della Roma ha mangiato in uno dei suoi ristoranti preferiti in compagnia del fido Alex Zecca (l’ultimo a destra nella foto), un manager della Chanel (partnership in vista?) e dei ragazzi appena conosciuti. Argomento, naturalmente, le emozioni del Totti day appena concluso.
