Conti: “Ringrazio Sabatini per il rinnovo. Ancelotti mi ha parlato molto bene di Garcia”

2010 Ritiro Riscone Bruno Conti-3 PR

Queste le parole di Bruno Conti intervistato da Roma Channel in occasione del suo rinnovo contrattuale

 

Qual’è il tuo sentimento dopo il rinnovo?

Sono orgoglioso, è un lavoro che porto avanti dal 92′ con grande soddisfazione. Il settore giovanile lo sento dentro, l’ho fatto da calciatore e non nascondo che ero molto contento di fare l’allenatore. Da quando ho questa responsabilità ho cominciato a girare i campi dilettantistici per programmare gruppi di squadre importanti.Ringrazio Walter Sabatini che mi ha chiamato

Cos’è per te la Roma?

E la mia vita. partendo da lontano e partendo da mio padre. Mio padre è stato un grande tifoso romanista, non dimentico la sua soddisfazione quando fui preso alla Roma e non ti nascondo che rimase male quando andai in prestito al Genoa, non capiva che per me era importante. E’ la mia vita in generale, da calciatore e da dirigente. E’ stato un rapporto di stima, rispetto e grande professionalità. Non mi piace essere qui perché sono Bruno Conti, ma per quello che so fare

Il lavoro, la cosa più importante?

L’importanza di questo lavoro è saper lavorare in prosepttiva. lo abbiamo fatto nel modo giusto e con grandi soddisfazioni. Arrigo Sacchi ci ringrazia tutt’ora per i giovani che abbiamo lanciato per le nazionali giovanili

Significa anche lavorare per la prima squadra?

Walter (Sabatini, ndr). mi ha chiesto più disponibilità anche per la prima squadra e mi ha fatto piacere. quando si arriva in una realtà nuova sappiamo come lavora e come conosce il calcio. Sono convinto e ottimista del lavoro che si sta realizzando, sono sempre a disposizione. La Roma la sentiamo dentro, quando ci sarà bisogno sarò disponibile per Sabatini.

Cosa ti dicono i dirigenti americani?
Fa piacere il fatto di essere conosciuto in tutto il mondo. C’è veramente grande stima e grande rispetto

 

La tua principale soddisfazione è vedere l’esordio dei calciatori in Serie A? 
Quando un ragazzo arriva vuol dire che la società ha lavorato bene. E’ bello vincere scudetti giovanili, ma è ancora più bello vedere ragazzi che arrivano. Facciamo selezione tutto l’anno per coinvolgere bambini, vedere giocatori che esordiscono è la soddisfazione più bella. Vedere i Giovanissimi arrivare in finale, contro una squadra che ha speso tanto contro l’Inter, aver retto alla grande con loro mi porta a fare loro i complimenti, così come ad Allievi e Primavera. Sono molto contento.

 

Cosa significa crescere un ragazzo? 
Quando ho visto alcuni ragazzi in alcuni provini non c’era disponibilità nel pensionato, pur di non perderli ne ho portati quattro a casa mia e poi me li portavo su e giù per gli allenamenti. D’Agostino non ha avuto continuità nella Roma ma ha avuto un’importanza economica. È stato una mia scommessa, per la società è stato un vantaggio e non me la sono sentita di lasciarli andare. C’è stata pazienza da parte di mia moglie, che li faceva mangiare, e dei miei figli, presi un pulmino per portare tutti agli allenamenti.

 

Cosa vuoi dire ai tifosi della Roma, in vista della prossima stagione?
Io da tifosi dico solo Forza Roma e la Roma non si discute ma si ama. CI sono grandi talenti, abbiamo avuto soddisfazioni da diversi giocatori. Ancelotti mi ha parlato molto bene di questo allenatore e penso sia un organico che possa darci soddisfazioni. Stiamo vicini alla squadra e voglio essere ottimista per l’inizio di questo campionato.

 

C’è la possibilità di esportare Bruno Conti per qualche esperienza a livello internazionale?
Assolutamente sì, con Sabatini si è parlato. C’è un progetto importante, vogliamo portare Roma dentro Roma, comincia a diventare un discorso importante a livello organizzativo e mediatico. Si stanno instaurando rapporti all’estero, anche con società importanti, bisogna portare il marchio Roma in una certa maniera.

 

Il tuo lavoro viene testimoniato dalle operazioni di mercato, con tante richieste per i ragazzi…
Direi di sì, abbiamo avuto la fortuna di del gruppo ’93-’92-’91, ci sono state esperienze importanti. Questa è la soddisfazione quando si lavora per la Roma, gestire i ragazzi e inserirli al momento giusto. Sabatini lo ha sempre fatto, con pazienza ci saranno risultati e soddisfazioni per i tifosi.

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