Ibarbo: “Sono in una squadra di livello internazionale, voglio vincere tutto. Ho una piccola contrattura al polpaccio” – FOTO e VIDEO HD

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Queste le parole di Victor Ibarbo, attaccante della Roma, nella sua conferenza stampa di presentazione:

Zanzi: “Oggi presentiamo un grande talento, Victor Ibarbo. Ha molta esperienza in Italia e a livello internazionale, come al Mondiale l’estate scorsa. Siamo molto felici di averlo con noi, avrà un impatto importante con la squadra. Abbiamo una piccola nota: questa mattina il giocatore ha avuto un contrattempo fisico che si sta analizzando e faremo una nota medica nel pomeriggio”.

Ti senti più prima punta o esterno?
“Sono a disposizione del mister e dei compagni. Mi hanno preso come esterno ma se devo fare la prima punta, bisogna parlarne col mister se ne ha bisogno”.

Che sensazione hai provato in campo questa mattina?
“Sensazione normale, senza dolore. Una piccola contrattura, diciamo così. Dobbiamo aspettare quello che dicono i medici ma non credo sia grave”.

Al polpaccio?
“Sì”.

Cosa ti aspetti da questa avventura?
“Ho sempre avuto ambizione grazie a Dio. La mia ambizione è avere tutto: ora che sono in una grande squadra voglio vincere tutto e per farlo devo lavorare”.

Come ti senti? Che emozioni provi a giocare con un campione come Totti? E’ un momento importante per il calcio colombiano…
“Sono contento ed emozionato di giocare in una grande squadra. Non me l’aspettavo, il sogno di ogni calciatore è giocare in una squadra nota a livello nazionale e internazionale oltre ad avere una leggenda come compagno, come Francesco Totti”.

Come ti spieghi il momento della Roma?
“Mi sento già nel gruppo. Tutta la squadra sta facendo bene, abbiamo fatto un pareggio con l’Empoli ma è difficile giocare con una squadra così. Abbiamo giocatori infortunati, altri in Nazionale, il prima possibile dobbiamo riuscire a riandare avanti”.

Oggi sui giornali sardi si dice: “Strano che Ibarbo appena arrivato alla Roma giochi”.
“Quando mi sono fermato a Cagliari sono andato in Spagna, il dottore mi ha dato un mese per tornare a lavorare con la squadra. Quando ero a Cagliari, prima di trasferirmi, sarei dovuto rientrare contro la Roma. Se loro pensano che io stavo facendo questo per trasferirmi a Roma, sono affari loro. Io ora devo pensare solo alla Roma”.

Da 5 anni sei in Italia. E’ mancato qualcosa nella tua crescita che ti poteva permettere di andare in un grande club?
“Ora ho fatto di tutto per essere in una grande squadra come la Roma. Sono stato 4 anni a Cagliari, pensavo sempre di poter andare in una grande ma se non sei preparato devi far di meglio. Ora sono pronto per fare bene in una grande”.

E’ vero che domani andrà a Barcellona a farsi visitare e ieri ha giocato senza il consenso dei medici?
“No. Ho parlato con il mister perché mi sentivo bene. Sì, ogni 7 giorni devo andare dal dottore. Credo abbiano spostato l’appuntamento ma io mi sento bene, ogni volta devo andare a farmi controllare”.

Senti di poter migliorare sui gol fatti?
“Ogni volta si vuole migliorare. Il mio numero di gol non è alto, penso di più a fare assist. Non sono ambizioso di fare gol, lavoro soprattutto per la squadra. Non si può segnare sempre”.

Hai ritrovato Nainggolan e Astori. Ti hanno detto qualcosa della Roma?
“Mi hanno dato una mano importante. Mi hanno detto che c’è pressione ovunque, ma una pressione bella: si gioca in Europa, la mia è una grande emozione. Ora sto entrando in un gruppo e farò di tutto per essere disponibile”.

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