Mediaset, Confalonieri: “Champions? La Roma andrà in pay tv, poi vedremo…”

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Yves Confalonieri, capo dei contenuti di Mediaset Premium, intervistato da Repubblica fa il punto sulle partite della Champions League in esclusiva su Mediaset fino al 2018.

Da Cologno Monzese si sono mossi per evitare che in futuro possa accadere quanto successo in occasione del playoff giocato dalla Lazio, ovvero che Sky possa godere della trasmissione in chiaro ‘allungata’ sul suolo italiano dal segnale della tedesca Zdf.

La Uefa deve decidersi – spiega il dirigente – una cosa di questo genere uccide i contratti, onerosissimi, apre un buco nero sul futuro. Ne abbiamo parlato, si sono pronunciati: l’esclusiva va tutelata, il segnale di Zdf sarà criptato, non succederà più. Chi oscurerà la partita, Zdf o Sky? Se non lo fa una deve farlo l’altra, non è decisivo. Ma deve andare così e l’esclusiva andrà tutelata“.

Messo a posto il primo capitolo, si passa a quello successivo della ‘battaglia’ con i satellitari di Murdoch: ribadita con forza nessuna ipotesi di accordo o scambi. “Posso capire che Sky prenda male il fatto che stiamo spostando un paradigma storico che li vedeva padroni della situazione e comunque al centro di tutto. Ma si chiama concorrenza. E se posso dire, più che vicende come quella della Zdf a noi ci danneggiate soprattutto voi dei media“.

Ogni giorno per settimane è saltata fuori la storia dell’inciucio – attacca Confalonieri – e alla fine ci sarà o un accordo o Sky comprerà Premium e così via. E molti sono rimasti fermi ad aspettare. E’ ora di far capire a tutti che non ci sarà nessun accordo e che la Champions è nostra. Anche fra due anni? Nessuno ha la sfera magica per il futuro, ma non vedo cosa dovrebbe succedere. L’operazione è in piedi, lanciatissima e se posso dire è il nostro orgoglio aziendale, una cosa seria, serissima. Il futuro è la nuova centralità di Mediaset in questo settore“.

Mediaset non è stata certo contenta dell’eliminazione della Lazio: “Che posso farci? Magari una riflessione futura su questa architettura dei preliminari che, come dire, mette molte tutele per i paesi calcisticamente minori, un giorno, chissà, visto l’onere pazzesco dei contratti che si pagano… Me l’ha suggerita Lotito? E’ una considerazione che qualunque grande investitore in un prodotto farebbe. Ma sono pensieri per il futuro, ora siamo troppo impegnati e contenti dentro questa partenza“.

Confalonieri infine conferma il ‘planning’ dei prossimi incontri che apriranno la fase a gironi. Contrariamente a quanto si pensava anche la Roma esordirà su Premium e non in chiaro: “La prima giornata daremo in chiaro Real Madrid e Chelsea. La Roma, alla partenza, andrà in pay. Alziamo un po’ il tiro anche perché vogliamo che la gente capisca il progetto. Poi si deciderà di volta in volta. Se giuro che la Juventus resta in pay? Resta in pay fino agli ottavi…“.

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