Il Comune: «L’iter stadio finirà entro il 30 giugno»

La Gazzetta dello Sport (A.Catapano) – Tradotte dal linguaggio tecnico, le parole di Fabio Pacciani, direttore Pianificazione generale del dipartimento Urbanistica di Roma Capitale, contengono un annuncio che non promette nulla di buono per il progetto Tor di Valle: «Entro il 30 giugno dovremmo arrivare alla conclusione dell’iter che consentirà all’Assemblea capitolina di esprimersi», ha spiegato nel corso della seduta della Commissione capitolina Trasparenza dedicata proprio alle problematiche relative al nuovo stadio della Roma. Spaventa il riferimento temporale, 15 giorni oltre la scadenza concessa dalla Regione per avviare una nuova Conferenza con i tempi preliminari tagliati. Ma è poco chiaro anche il passaggio sul vincolo apposto dal Mibact sulla tribuna del vecchio ippodromo. «I proponenti hanno 80 giorni da febbraio per le controdeduzioni e poi partiranno i 120 giorni da parte della Soprintendenza: fino ad allora l’area va considerata vincolata. Il progetto che i proponenti stanno realizzando dovrebbe già tenerne conto». Detta così, sembrerebbe quasi che nel nuovo progetto lo stadio sia spostato altrove. Possibile? «Siamo passati da un’opera con 1,7 miliardi di euro di interventi e il 30% di opere pubbliche ad una con interventi ridotti della metà e opere pubbliche al 6%», denuncia il Pd Marco Palumbo. Possibile, anche questo?

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