Ciao Florenzi, terzo capitano buttato a mare da Pallotta

Ciao Alessandro, sei entrato a Trigoria a 11 anni e hai corso per 18 anni con la maglia della Roma. L’hai portata con passione e onore e ci hai lasciato con dignità. Qualcuno potrà riferirti che non ti dimentichiamo. Ci ricordiamo tutti il gol meraviglioso al Barcellona e quello che ti fece correre ad abbracciare la nonna sugli spalti, ricordiamo le tue lacrime all’addio dei due capitani Totti e De Rossi. Ricordi da romanisti che ci accomunano, anche tu sei stato capitano giallorosso, il terzo romano sterminato dalla gestione Pallotta. Ti meriti un risarcimento per le voci, le chiacchiere, i falsi o veri risentimenti ai quali non abbiamo mai creduto. Quando Fonseca sosteneva che non era in grado di giocare, la piazza si divideva. Ora però la Roma deve pensare al Sassuolo che spesso ci ha spesso fatto male. Bisogna dimostrare di valere di più, per vincere. Lo riporta Il Messaggero.

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