Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Chievo Verona, prima della gara di campionato contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
ROMAIRONE A MEDIASET
Il Chievo ha assenze importanti…
Al di là delle assenze è la quotidianità. Giocheranno altri ragazzi che si stanno preparando bene in questo periodo e avranno la loro giusta occasione. La Roma si sta rivelando quell’ottima squadra che si pensava, ha accorciato le distanze. Noi oggi dovremo cercare di fare la migliore partita possibile perché l’avversario è di grande livello.
Non sembra esserci grande apertura per vedere Inglese al Napoli a gennaio?
I discorsi sono sempre gli stessi. Adesso arriverà il mercato, l’operazione è stata spostata in un certo modo ma ci sono esigenze diverse. Credo che da parte nostra ascolteremo quale che sono eventuali comunicazioni o idee a riguardo.In questo momento è giusto che noi ci occupiamo delle nostre cose. Per noi Inglese è un giocatore molto importante ed è stato bravo a gestire questa pressione mediatica che ha avuto addosso in questi mesi ma anche questo fa parte della sua crescita. Adesso ce lo godiamo noi e poi per il futuro si vedrà, di sicuro noi dobbiamo essere sempre pronti a tutto.
Chiederete Milik se Inglese dovesse andare al Napoli?
Come dicevo prima è tutto prematuro. Qualsiasi tipo di soluzione può essere valutata ma ci sono ancora troppe cose che non si conoscono nella loro totalità. Ad oggi per noi Inglese è importante e fare un passo che non è previsto ci potrebbe indebolire. L’obiettivo del Chievo è diverso da quello del Napoli ma va rispettato. Al di là dei rapporti tra le società, il nostro percorso deve continuare nella maniera migliore possibile.
Un nome per lo scudetto?
Io credo che la classifica rispetti i valori. Se Juve e Napoli dovevano essere le squadre per fare una corsa a sé, Roma e Inter hanno accorciato le distanze, di conseguenza è un campionato avvincente e emozionante. Noi facciamo un altro tipo di campionato e siamo contenti di quello che stiamo facendo. Ci sono 5 squadre in due punti e il nostro piccolo percorso prevede una lotta con queste società. Il Chievo è competitivo. Noi dobbiamo ottenere il risultato più importante che è la salvezza per poi magari fare un mini campionato con quelle che sono vicine a noi.
