Champions, una Roma piccola e fragile. DiFra: «Le nostre giocate senza qualità»

Ha rischiato il tutto per tutto, Eusebio Di Francesco, ma non è riuscito ad invertire la tendenza di questo inizio di stagione e la Roma è uscita sconfitta 3-0 contro il Real Madrid. La decisione più inaspettata è stata senza dubbio quella di schierare dal primo minuto Nicolò Zaniolo. L’ex interista ha stabilito così un piccolo record, aggiungendo l’esordio in Champions League alla convocazione in Nazionale, senza avere nelle gambe nemmeno un minuto di Serie A. Una scelta coraggiosa, quella del tecnico giallorosso, ma anche un messaggio diretto ad altri due giovani che finora stanno deludendo: Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, un altro messaggio Di Francesco lo ha mandato a Justin Kluivert, spedito in tribuna visto che in Champions, a differenza della Serie A, in panchina possono andare solo sette calciatori. Tra i meno peggio sicuramente Olsen, che ha evitato che il risultato assumesse connotati tennistici, e Daniele De Rossi. Il tecnico Eusebio Di Francesco a fine gara è stato molto sintetico: «Le nostre giocate prive di qualità, questo il difetto principale. E contro squadre così forti non te lo puoi mai permettere».

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