Corriere della Sera (L. Valdiserri) – In ogni sport di squadra c’è qualcuno che, a un certo punto, accende la luce per tutti. Spesso nel calcio è il regista – il playmaker nel basket, l’alzatore nel volley – ma non sempre. C’è chi nasce “illuminato” come Xavi nel  Barcellona di Guardiola, o chi lo diventa con il tempo come Pirlo nelle sue varie declinazioni tra club e Nazionale. Nel campionato di Serie A giocatori di questo tipo possono essere divisi in diverse categorie.

Romelu Lukaku provvede ai gol, ma il vero insostituibile nella Roma è DybalaMou lo ha confessato per l’ennesima volta dopo Roma-Fiorentina: “Con Paulo in campo eravamo 1-0 e abbiamo sfiorato il 2-0, senza di lui abbiamo sofferto tutta la partita”. Il problema è che la Joya ha giocato in campionato solo 801 minuti, per i troppi infortuni. La Roma, con Paredes regista, ha alzato la percentuale di possesso palla, ma ha perso in pericolosità.