Corriere dello Sport (J.Aliprandi) – A Trigoria si lavora sottotraccia con precisione chirurgica. La Roma vuole blindare i suoi protagonisti, costruendo un nucleo solido per il presente ed il futuro. E i nomi caldi sono tre: CelikMancini e Cristante, tre giocatori diventati pilastri della squadra di Gasperini, ognuno a suo modo insostituibile.

Arrivato nel 2022, Celik ha attraversato un percorso travagliato. Con MourinhoDe Rossi Juric, non era mai riuscito ad incidere. Restando spesso in ombra. La svolta è arrivata con Ranieri che gli ha cambiato ruolo: da esterno puro è diventato un braccetto dei tre centrali di difesa, una soluzione che ha esaltato le sue doti di corsa, copertura e inserimento.

Gasp ha confermato questa trasformazione, sfruttando Celik sia come terzo centrale aggiunto sia come esterno di destra. La sua duttilità è diventata un’ arma tattica preziosa, ed ora il turco attira l’attenzione di diversi club italiani ed europei. La Roma, però, non vuole privarsene: Massara ha già avviato i contatti con il suo entourage, consapevole che Celik non è più solo un giocatore, ma una pedina chiave per l’equilibrio della squadra. […]

Presto toccherà anche a Mancini e Cristante, in scadenza nel 2027: entro la fine dell’inverno i rinnovi dovrebbero essere ufficiali. […]