Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Vincent Candela ha rilasciato un’intervista al quotidiano. L’ex terzino della Roma ha parlato dei movimenti di mercato della squadra di Mourinho, rafforzatasi con il colpo Dybala. Un acquisto che, secondo il francese, è un chiaro segnale della proprietà.
Una Joya per Mourinho, quindi.
E che Joya! Dybala è un giocatore importante, anche se con la Juve non ha giocato tantissimo nell’ultima stagione. Ma non scherziamo sul suo valore: è un giocatore di classe, dalla grande tecnica, ha una visione di gioco incredibile, ha un’intelligenza tattica fuori dal comune. Ci sono pochi in circolazione come lui. E con la mentalità di Mourinho e questa società vedremo un Dybala che potrà dare ancora di più. Ha solo ventotto anni, è il suo momento migliore e con la sua esperienza può diventare fenomenale.
Cosa ha pensato quando ha saputo del possibile arrivo di di Dybala?
Sono onesto, lavorando con questa nuova società non mi sono stupido neanche più di tanto. Anche quando si parlava di Ronaldo, senza sapere nulla di mercato, pensavo “perché no?”. Questa società non si preclude nulla. Quindi Dybala per me non è stata una sorpresa così grande, perché sapevo che era abbordabile per questa nuova Roma dei Friedkin e di Mourinho. Dybala è il giusto seguito all’arrivo di Mourinho e alla vittoria della Conference League. Una continuazione perfetta dei Friedkin che parlano poco ma lavorano tanto.
Ha sentito Totti in questi giorni.
Naturalmente, ed è felice dell’arrivo di Dybala anche perché lui lo voleva da tanto alla Roma. Ed è contento di come sta lavorando il club, questo acquisto lo ha entusiasmato. Anche perché se la Roma diventa più competitiva, per lui può essere solo una grande gioia: è il più romanista di tutti. Con questo acquisto mi sento di dire che lotteremo, ne sono sicuro.
Per cosa?
Lo scudetto, ovvio. Sono convinto che la Roma potrà stare lì insieme alle altre a giocarselo. Con questi giocatori, con questo allenatore e con questa società la Roa può anche vincerlo. Sento dire che una squadra del genere può giocarsela per l’ingresso in Champions ma per me la realtà è un’altra: il livello si è alzato anche grazie alla vittoria della Conference che ha dato una maturità in più ad alcuni giocatori.