Come brilla Keba: il gioiello senegalese che stregò Sabatini

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La Gazzetta Dello Sport (D.Stoppini) – «E poi bisogna guardare bene perché c’è qualche giocatore forte anche nella Primavera di Alberto De Rossi». Testo di Luciano Spalletti, il riferimento non è per niente casuale: Keba, 18 anni, senegalese, è il pensierino assai poco nascosto del tecnico a proposito della futura partenza di Salah per la Coppa d’Africa. Esterno d’attacco e prima punta, veloce, tecnico, piede destro, dribbling e un sorriso che ha contagiato Spalletti e i giocatori tutti. Già, perché da febbraio ormai Keba si allena quasi stabilmente con i grandi. Vive nel pensionato di Trigoria, segna più quando parte largo e attacca la porta che quando agisce da centravanti. Sabatini quando lo vedeva allenarsi sussurrava: «È impossibile che uno così non arrivi in Serie A». Forse ci siamo già.

PAREDES K.O. – Chi invece deve fermarsi è Leo Paredes: lesione parziale del legamento esterno della caviglia destra, stop di 15 giorni che vuol dire forfait per lAtalanta, quando Spalletti ritroverà Totti, Manolas ed Emerson. In infermeria a Trigoria non ci si annoia mai.

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