La Gazzetta dello Sport (C.Laudisa) – Una nuova ondata di entusiasmo per un altro weekend da ricordare in Serie A, in campo e sugli spalti. I riflettori sono sul tutto esaurito (56.000 paganti) del San Paolo per Napoli-Juve, ma anche per la cornice dei 70mila e passa di San Siro per Inter-Chievo. Pienoni più o meno prevedibili, con incassi super. Colpisce di più, invece, l’iniziativa della Roma che (per incentivare i propri tifosi) ha deciso di abbassare i prezzi sia per la gara di campionato con la Spal che per quella decisiva di Champions con il Qarabag. Evidentemente l’operazione simpatia serve a riempire l’Olimpico di energia positiva. E il capitale umano è centrale in questa partita a lungo termine, che vede i dirigenti di Serie A impegnati a recuperare il terreno perso negli ultimi anni. Sperando sempre che la voglia di rinnovamento in Lega sia più forte dei bizantinismi che, anche ieri, hanno frenato la scelta del nuovo presidente.
Dunque la Roma merita gli elogi per un Black Friday che speriamo faccia tendenza. Ed è singolare che l’iniziativa segua di pochi giorni quella presa dal Napoli in senso opposto. È accaduto, infatti, che il club azzurro abbia alzato i prezzi per le ultime gare con Milan e Shakhtar. Un esperimento infelice, visto che il San Paolo è rimasto con troppi spazi vuoti. Un flop immeritato per un ambiente che si sta gustando forse il miglior gioco del torneo. Esperienze di cui tutti possono far tesoro in prospettiva, considerando che la passione dei tifosi aiuta lo spettacolo e la Serie A è (in genere) un po’ in debito con tutti loro. Incoraggia leggere i dati del Centro Studi della Lega, che danno le presenze in costante ascesa. Ora la media è di 24.569 spettatori, la migliore negli ultimi dieci anni. Bene così, ma bisogna insistere. Più idee, sconti compresi.
