La Gazzetta dello Sport – Per chi suonerà la musichetta della nuova Champions? Sicuramente per l’Inter, che sta già organizzando i preparativi per la festa scudetto, e molto probabilmente per il Milan, che ha un discreto margine di sicurezza, e per la Juve, che anche solo per la legge dei grandi numeri non può continuare a non vincere proprio mai e che conserva ancora un tesoretto di punti sulle inseguitrici. Sono quattro le squadre che sperano di aggiungersi al gruppetto e, attenzione, i posti potrebbero essere due. Il ranking europeo stagionale vede l’Italia in testa e vicina alla qualificazione di un quinto club al torneo più importante.

E la prospettiva cambia perché le probabilità aumentano se ci sono due promosse su quattro aspiranti. Gli scontri diretti sono particolarmente importanti e ce ne sono tanti: Roma e Napoli dovranno sfidare tutte le avversarie per la coppa, Bologna e Atalanta solo due. Giallorossi e nerazzurri devono affrontare ancora almeno un turno di Europa League, l’Atalanta è pure in semifinale di Coppa Italia. Insomma, la stanchezza sarà un fattore e quindi diventerà determinante vincere anche giocando male, magari con un’invenzione dei campioni.