BANTI E LA ROMA: UN AMORE MAI SBOCCIATO

CALCIO: COPPA ITALIA; JUVENTUS-ROMA

Dopo i numerosi episodi che hanno penalizzato i giallorossi nella sfida dell’Olimpico di Torino di ieri sera, è risalito agli onori della cronaca il rapporto tra il signor Luca Banti della sezione di Livorno e la Roma. E dire che il Torino detiene una tradizione tutt’altro che favorevole con questo fischietto se pensiamo che nelle 10 occasioni in cui i granata sono stati diretti da Banti hanno raccolto 3 vittorie, un pareggio e ben 6 sconfitte. Dev’essere, dunque, un problema tutto romanista.

L’arbitro toscano ha diretto la squadra capitolina in campionato 17 volte con un bilancio assolutamente favorevole per la Roma che recita: 11 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. In Coppa Italia, invece, Banti ha arbitrato i giallorossi in 4 circostanze con 2 successi e 2 sconfitte. Questi dati statistici nascondono, comunque, diverse perplessità riguardanti le direzioni di gara del fischietto livornese con la Roma.

BANTI E LA ROMA – Nelle 9 trasferte (compresa quella torinese di qualche ora fa) di campionato in cui Banti ha diretto i giallorossi, ad esempio, sono fioccati i cartellini nei nostri confronti: ben 25 gialli ed un rosso. In 21 partite totali arbitrate tra campionato e Coppa Italia, Banti ha poi concesso alla Roma un solo calcio di rigore, il 5 aprile del 2008 in Roma-Genoa 3-2.

Passiamo ora ad analizzare alcuni episodi con protagonista questo arbitro che già in passato fecero molto discutere. Partiamo da quello che riguarda il secondo match arbitrato in carriera dalla giacchetta nera toscana con la Roma in campo. E’ il 4 novembre del 2007 e i giallorossi sono impegnati ad Empoli. Al 91′ la Roma è in vantaggio 2-1 ma Banti decide di rendersi protagonista fischiando un fallo piuttosto dubbio sulla trequarti di campo romanista. Giovinco calcia diretto in porta e trafigge Doni con la Roma intenta a protestare anche nel post partita per quel fischio tutto da capire.

Un’altra circostanza ‘sfortunata’ con Banti che decide di salire in cattedra riguarda la sfida di Coppa Italia tra Juventus e Roma del 24 gennaio del 2012. Al 68′ Chiellini rimane a terra a palla lontana e il direttore di gara toscano non ha dubbi: cartellino rosso per Lamela reo di aver colpito il difensore bianconero con un calcio. Peccato non aver visto anche la plateale provocazione dello stesso centrale juventino nei confronti del ‘Coco’ pochi istanti prima.

Sempre in Coppa Italia, in occasione della Semifinale di ritorno tra Udinese e Roma del 21 aprile del 2010 Banti lascia nuovamente la formazione capitolina in inferiorità numerica tra mille dubbi. L’arbitro di Livorno ammonisce dapprima al minuto 68 Marco Cassetti quando le squadre sono sullo 0-0. I giallorossi sono forti del 2-0 dell’andata ma all’83’ Sanchez riapre il discorso riguardante il passaggio del turno andando in rete. Dopo soltanto due minuti dall’1-0, Cassetti commette un secondo fallo trattenendo un avversario e Banti non ha esitazione a cacciarlo lasciando i giallorossi in 10 tra le proteste. Alla fine il fortino romanista regge e la Finale arriva pur tra tante sofferenze.

BANTI E IL CONFRONTO ROMA/JUVENTUS – Concludiamo facendo un raffronto tra i dati di Banti con la Roma e quelli con i bianconeri. L’arbitro toscano ha diretto la Juventus tra Serie A, Serie B e Coppa Italia 18 volte con 13 vittorie bianconere, 2 pareggi e 3 sconfitte. Nei 17 match di Serie A in cui ha arbitrato la Roma, il livornese ha estratto 37 cartellini per una media di 2.17 a partita. Banti ha diretto la Juventus nella massima serie in 14 circostanze punendo i torinesi con 26 cartellini per una media di 1.85. Curiosi poi i numeri riguardanti le espulsioni degli avversari della Juventus. In queste 14 partite di Serie A, quando sono stati diretti da Banti i bianconeri hanno usufruito della superiorità numerica ben tre volte (Juventus-Parma 3-0 del 2007/2008, Bologna-Juventus 1-2 del 2009/2010, Sampdoria-Juventus 0-1 di questa stagione), ricevendo due rigori (Chievo-Juventus 0-2 del 2008/2009 e Juventus-Milan 1-0 del 2012/2013) a favore e zero contro.

 

 

 

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