Baldissoni: “Spalletti resta solo se vince? Allora che vinca un trofeo. Contro la Lazio possiamo rimontare”

Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, è stato intervistato durante il pre partita di Roma-Empoli. Queste le sue parole:

BALDISSONI A MEDIASET

Giorni importanti per il destino di una stagione…
E’ evidente che più ci avviciniamo alla fine e più ogni punto diventa pensante e non c’è tempo per recuperare. Alla fine il risultato non cambia bisogna scendere in campo per vincere. E’ quello che proviamo a fare dalla prima giornata sapendo che non riuscirci è ancora più grave che non alla prima giornata.

Poco fa Spalletti è sceso in campo e alcune tifosi gli hanno urlato “resta”. Alla luce delle ultime sue dichiarazioni, continuerete a insistere affinché rimanga o vi guardate intorno?
Facciamo sempre lo stesso discorso però. Non abbiamo elementi nuovi. Se resta soltanto se vince allora io direi che intanto vinca un trofeo, poi ne riparliamo.

E’ possibile vincere un trofeo come la Coppa Italia non pensando però al risultato dell’andata?
Finché dipende da noi, come per esempio martedì, pur partendo in svantaggio e quindi con un handicap siamo comunque in condizione di vincere la partita con più di due gol di scarto e passare il turno. Dobbiamo ovviamente fare affidamento su quello che sappiamo fare. In campionato non dipende soltanto da noi, perché evidentemente abbiamo dei punti di distacco dalla prima e in quel caso dobbiamo fare affidamento sui risultati degli altri. E quindi è ancora più difficile. Ma finché ci sono delle possibilità matematiche e statistiche per vincere qualcosa noi continueremo a provarci fino alla fine. E questo è quello che l’allenatore continua a dire tutti i giorni.

Spalletti guarda al futuro lontano dalla Roma?
No. Questi discorsi ovviamente li rinviamo alla fine del campionato perché adesso abbiamo tanto di cui occuparci. Sono rimasti ormai i mesi più complicati e delicati di questo campionato, per cui abbiamo tanto di cui preoccuparci per il presente. Non stiamo ora a pensare all’eventualità di cosa farà l’allenatore o cosa faremo noi.

Napoli o Juventus dove si guarda?
Noi dobbiamo preoccuparci della partita di questa sera. E’ evidente che noi dobbiamo fare il nostro dovere. Quello che non dipende da noi, come dicevo prima, è che non possiamo che non essere spettatori e vedere quello che succederà domani sapendo che facendo il nostro dovere questa sera vincendo la partita in ogni caso domani potremmo avere un vantaggio.

Ma si guaderà in avanti o indietro?
Abbiamo il dovere di essere ambiziosi.

Quindi penserete in grande e guarderete in avanti?
Le deduzione le lascio a voi. Ma noi, ripeto, abbiamo il dovere di essere ambiziosi.

Contro la Lazio sarà importante l’approccio alla partita?
Condivido assolutamente. Per trovare la vittoria dobbiamo avere l’approccio giusto e dimostrare di essere dal primo minuto nelle condizioni emotive e psicologiche corrette. La squadra vuole vincere. Vuole vincere oggi e vuole vincere martedì e le prossime partite. La squadra vuole essere protagonista.

Cosa si sono detti Pallotta e Spalletti in quella cena?
La prossima volta vi invitiamo e sentirete da soli quello che si diranno.

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