Azmoun vuole restare ed è pronto a ridursi l’ingaggio

Corriere dello Sport (C. Zucchelli) – In poco tempo, cioè sei mesi e poco più, è diventato un giocatore che ai romanisti piace tanto. In campo e fuori. In poco tempo, anche e soprattutto grazie al lavoro che ha fatto con lo staff medico della Roma (quello del club, nessu-na differenza tra Mourinho e De RossiSardar Azmoun sì è messo alle spalle tutte le diffidenze fisiche sul suo conto. Era rimasto fuori dalla lista Uefa, adesso non solo ci sta dentro, ma è un giocatore su cui De Rossi conta. Come alternativa a Lukaku, preferito a Belotti, e non solo. Azmoun a Roma sta bene, con la Roma benissimo e per questo, visto che è in prestito secco dal Bayer Leverkusen, è disposto anche a rivedere l’ingaggio qualora la società decidesse di accordarsi con i tedeschi (rapporti ottimi) peri il riscatto.
E fondamentale è pure il clima che si respira a Trigoria: “La cosa che sorprende di più di De Rossi è che vederlo da fuori, da calciatore, sembrava un vero combattente. Vederlo tutti i giorni, con quel cuore gentile, è bellissimo ed è altrettanto bello averlo come allenatore. Mi piace questo senso dì unione con la proprietà, i dirigenti e i tifosi”.

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