Corriere dello Sport (C. Zucchelli) – La nascita di sua figlia Nava, di cui ieri ha pubblicato una dolce manina sui social, è certamente una motivazione in più. E anche il motivo per cui, indipendentemente da come andrà la sua avventura in giallorosso, Roma e la Roma saranno sempre nel cuore di Sardar Azmoun.

Nello specifico: anche gli ultimi controlli hanno detto che Azmoun sta bene, è clinicamente guarito, il polpaccio è a posto. Deve solo ritrovare la condizione e non è un “solo” di facciata. L’ex Bayer Leverkusen, che con la Roma ha giocato gli ultimi minuti contro l’Empoli, ha messo insieme 7′ da maggio ad oggi. Pochi, troppo pochi per poter essere in forma e avere fiato e brillantezza. Ma, stando a posto fisicamente, è chiaro che adesso l’attesa sta per finire. In Europa non può giocare perché fuori lista, in campionato invece, anche per dare la possibilità agli altri di rifiatare, può essere una chiave importante. Soprattutto perché Azmoun piace a Mourinho e si è inserito bene nello spogliatoio.

Ha legato in particolare con Dybala (e Paredes) ma, in assoluto, è un ragazzo che si è messo subito a disposizione del gruppo. E il suo messaggio social ai compagni nel giorno dell’esordio in Europa league, da casa, è stato apprezzato da tutti. In campo e in società. In queste settimane Azmoun, con lo staff di Mourinho, si è dedicato alla tattica ma soprattutto alla parte atletica perché a Trigoria è arrivato un giocatore sì talentuoso e desideroso di mettersi in mostra, ma è arrivato anche un calciatore infortunato e a corto di preparazione. La Roma lo ha rimesso in piedi, lo ha riatletizzato e adesso si ritrova un professionista diverso.

Immaginarlo titolare, con Lukaku, Dybala, El Shaarawy e Belotti, in questo momento è complicato, ma Azmoun può dare alla Roma quel pizzico in più di fantasia che in alcune partite può essere determinante. Pinto, d’altronde, lo ha preso proprio per questo, lasciando a Mourinho e ai suoi collaboratori il compito più complicato. Per Azmoun sarà importante sfruttare tutte le possibilità che Mou gli concederà, approfittando dell’assenza dell’impegno infrasettimanale per allenarsi bene.L’obiettivo è quello di migliorare prestazioni e rendimento ma considerando i tanti problemi fisici degli ultimi tempi già tornare ad avere continuità in campo sarà importante. Il tagliando è andato bene, adesso la Roma lo aspetta il prima possibile.