Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – Eh già, si gioca. E cosa deciderà Spalletti? La sensazione è che si vada verso la normalizzazione tecnica del caso: Totti sarà convocato e andrà in panchina, come è successo regolarmente nelle ultime settimane, magari con la possibilità di aiutare la Roma nella parte fi nale della partita. Curiosamente contro il Torino, l’avversario di domani sera, Totti ebbe l’unico strappo in due anni e mezzo di convivenza con Rudi Garcia. Sostituito sul 3-0, allontanò piuttosto bruscamente l’allenatore che voleva abbracciarlo, perché sapeva di essere squalifi cato per la partita successiva (guarda caso, Atalanta-Roma) e stava cercando il gol che lo avrebbe avvicinato a quota 300.
Totti ancora fuori, dunque, salvo sorprese. Per il resto Spalletti deve valutare le condizioni di Digne, colpito duro a Bergamo, e di Pjanic, a cui è stato costretto a rinunciare domenica a causa di problemi a una coscia. In base alla disponibilità dei giocatori sceglierà poi la migliore formazione possibile, con il solito dubbio: Dzeko sì, Dzeko no. Gli errori contro l’Atalanta portano a pensare a una retrocessione in panchina ma Spalletti potrebbe anche concedergli un’altra chance.
