Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La Roma ha deciso: vuole Marko Arnautovic come nuovo attaccante per la nuova stagione. E Arnautovic ha deciso: vuole vestire la maglia della Roma per quella che di fatto sarà la sua ultima esperienza in un club che disputerà una competizione europea.

Le parti sono più che vicine, Pinto ha trovato un accordo con il fratello – nonché agente di Marko – sul contratto, il trentaquattrenne ha accettato il suo ruolo all’interno della Roma e già da un mese aveva dato la sua disponibilità a trasferirsi nella Capitale. Lo scorso 11 luglio Arnautovic era a Roma: ufficialmente per vacanze, ma di fatto anche per ricevere l’interesse del club giallorosso e dare il suo via libera all’eventuale trasferimento.

Detto tutto ciò, il Bologna non ha ancora dato il via libera all’uscita del giocatore. La Roma ha offerto 3,5 milioni di euro per il cartellino: per il club emiliano Marko vale 10 milioni e ha rifiutato la proposta. Al momento la distanza c’è tra le parti, ma è colmabile. Come? Alzando l’offerta e aggiungendo qualche bonus. Poi, ovviamente, venendosi incontro. Ma la trattativa dà un segnale importante: che il Bologna è disposto a cedere Arnautovic alla giusta cifra, e che la Roma lo vuole adesso come prima scelta.

Non è svanita del tutto, perché nel calcio mai dire mai, ma è molto complicata l’opzione Morata. Un trasferimento che lo spagnolo avrebbe voluto dopo i lunghi corteggiamenti sia di Mourinho sia di Dybala: le telefonate e i messaggi dei due avevano convinto Morata ad accettare la Roma, ma le richieste dell’Atletico hanno frenato quel principio di trattativa partito con il club di Madrid.

L’attaccante difficilmente vestirà la maglia giallorossa, anche perché l’obiettivo di Pinto è consegnare a Mourinho un centravanti esperto – quindi Arnautovic – e uno giovane. E attualmente il principale candidato resta sempre Marcos Leonardo, che ieri sera ha trovato il gol del pari definitivo contro l’Athletico Paranense nella sua presenza numero 150 con il Santos.