Anche il mondiale del Brasile entra nel mirino dell’Fbi

Jérôme_Valcke_Fifa

La Gazzetta dello Sport (F. Licari) – Uno scandalo tira l’altro e non poteva naturalmente mancare all’appello l’ultimo appena disputato in Brasile nella scorsa estate. Se l’assegnazione non può essere messa in gioco – era l’unico candidato – per la Federal bureau investigation sono sospetti i rapporti tra il segretario Fifa Jerome Valcke e l’ex presidente della federcalcio brasiliana Ricardo Teixeira.

SCAMBIO DI FAVORI? Al centro di tutto, i contratti firmati per l’organizzazione del Mondiale in Brasile. Secondo il giornale brasiliano «O Estado de Sao Paulo» gli inquirenti cercano di capire se c’è stato qualche scambio di «favori». Texeira era a capo dell’organizzazione del torneo, ed era anche nell’Esecutivo Fifa, prima di essere travolto dagli scandali e di scappare negli Stati Uniti (vive a Miami). Secondo «O Estado» sono stati spesi in accordi vari circa 2200 miliardi di dollari: la domanda è se Teixeira e Valcke hanno beneficiato di questi accordi. Un gruppo tedesco ha ammesso tangenti. Nel mirino anche il nuovo presidente della federcalcio brasiliana, Marco Polo Del Nero.

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