Ambizioni e spettacolo: la Roma alla scoperta del nuovo timoniere

Paulo Fonseca è sbarcato a Fiumicino per cominciare la sua avventura giallorossa, avremo già i primi elementi per capire se la sua sarà una favola solo sorridente oppure se dentro ci saranno i germi di problemi da debellare in fretta. Il futuro della Roma, comunque, comincia oggi, visto che già domani i calciatori saranno impegnati nelle visite mediche e mercoledì comincerà il raduno a Trigoria, in attesa di scoprire se il ritiro si farà a Pinzolo o meno. Lo deciderà virtualmente l’Uefa, che se estromettesse il Milan dall’Europa League, consentirebbe ai giallorossi di andare direttamente alla fase a gironi, saltando così i preliminari, cosa che consentirebbe al gruppo di posticipare il ritiro a luglio e di svolgerlo in sede. Intanto, seppure informalmente, non è escluso che Fonseca possa conoscere nelle prossime ore anche il nuovo direttore sportivo della Roma, ovvero quel Gianluca Petrachi che dal primo luglio potrebbe essere ufficializzato, dopo che il Torino sarà pronto a liberarlo «incassando» il cartellino del 18enne centrocampista giallorosso Jean Freddi Pascal Greco, originario del Madagascar – e forse anche un altro giovane della Primavera (Flavio Bucri?) –, che in qualche modo indennizzerà il club granata per l’addio del suo d.s., che ha un contratto fino al 2020. Operazione che toglierebbe una zavorra alla Roma che nasce. Fonseca ha già sentito al telefono alcuni calciatori, anche se sa bene come, per entrare nel cuore dell’ambiente, dovrà presto imparare l’italiano. Nella presentazione, prevista più avanti, parlerà in inglese, ma tutti sono convinti che presto sorprenderà anche sotto questo punto di vista. Il portoghese, d’altronde, ha fretta, anche perché sa che la Roma giallorossa, adesso, ha meno pazienza. Per questo meglio dar retta ai proverbi e confidare che il mattino di oggi abbia davvero l’oro in bocca. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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