Ing. Amaro: “Lo Stadio della Roma sarà un’area da vivere 24 ore al giorno. Esperienza diversa per famiglie e tifosi” – VIDEO

Giuseppe Amaro, CEO di GAE Engineering, società che si occupa degli aspetti progettuali, gestionali e impiantistici del sito di Tor di Valle, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul progetto dello Stadio della Roma. L’ingegner Amaro, dopo trent’anni di esperienza professionale e dopo aver lavorato a progetti come lo Stadio delle Alpi e lo Juventus Stadium, si è detto entusiasta del progetto Stadio della Roma – Tor di Valle, in cui ha coordinato 17 studi internazionali per un totale di 140 professionisti. Queste le sue parole:

Ci sarà una visione nuova e moderna di vivere lo stadio e gli eventi, non è solo una configurazione statica ma ha anche della dinamicità. Abbiamo già aperto un cantiere pilota, serve per realizzare tre pali prova per accertare l’effettiva portanza e caratteristica del terreno dove andrà a realizzarsi la fondazione dello stadio, che è prevista con una serie di pali, profondi circa 60 metri, della dimensione variabile fra 800 e 1200 millimetri. Il mio team si occupa sostanzialmente della progettazione di quello che noi chiamiamo l’intervento del sito 1, che comprende lo Stadio della Roma, Trigoria e il Roma Village. E’ uno spazio particolare, che avrà due funzioni. Una durante l’evento sportivo e una durante l’attività ordinaria. Ci sarà la parte della ristorazione e quella del merchandising della Roma, quindi uno spazio da vivere. Potremo portare il pubblico ad arrivare molto tempo prima rispetto all’inizio della partita. Tutto ciò rispetto a quello che succede ordinariamente in uno stadio nazionale o internazionale. Potranno vivere un’esperienza, potranno vivere lo stadio e le attività che ci sono all’interno, non solo durante la partita o l’evento, ma anche prima e dopo la partita. All’interno del campo di gioco stiamo facendo dei saggi particolari sul terreno, questo per poter garantire la migliore planarità al campo da gioco, sia per quanto riguarda l’aspetto del gioco, sia per quanto riguarda il drenaggio delle acque superficiali. La Curva Sud avrà una capienza di 14mila spettatori e potrà essere usata come anfiteatro quando ci sarà un evento non sportivo, portando lo stesso numero di persone con questa configurazione. I lavori di esecuzione dei pali, così come quelli di analisi del terreno, hanno una durata di tre settimane e si concluderanno con la prova a rottura dei pali, proprio per verificarne e attestarne le caratteristiche di portanza in relazione alle strutture che dovranno sopportare. Parallelamente si sta sviluppando l’attività presso la conferenza dei servizi e il team di progettazione sta sviluppando il progetto esecutivo, in modo tale da recepire le eventuali osservazioni finali, con l’obiettivo di iniziare i lavori per la costruzione dello stadio nei primi mesi del 2017“.

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