Addio alla «lavatrice» Strootman. I romanisti inferociti per la cessione

Strootman saluta e va da chi gli aveva dato il soprannome “lavatrice“: Rudi Garcia. Oggi sarà a Marsiglia per visite mediche e la firma sul contratto di 5 anni a 4,5 milioni di euro, alla Roma 25 milioni più 3 di bonus. Nelle ultime ore, come riporta il Corriere della Sera, c’è stata un’accelerata dopo il rifiuto dei giallorossi ad una prima offerta di 22 milioni, ma la grande voglia dell’ex tecnico giallorosso, e i soldi della plusvalenza di Anguissa, hanno fatto il resto. Di Francesco perde un giocatore da 101 presenze e 10 gol in Serie A, 130 e 13 considerando le coppe. Guadagnano spazio Cristante, Pellegrini e Coric, ma c’è anche un risvolto economico nella trattativa visto che la società si libera di un ingaggio pesante e rientra della spesa per Nzonzi. Questi discorsi non hanno fatto breccia tra i tifosi che hanno protestato tramite i social, ora il più “vecchio” della rosa è Manolas che è in giallorosso dalla stagione 14/15. Quello che non viene perdonato a Monchi è l’aver venduto Strootman a mercato chiuso in entrata, quindi il giocatore non potrà essere rimpiazzato fino a gennaio.

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