Abraham stringe i denti. Ibanez, questione di ruolo

Il Messaggero (S.Carina)Il turno infrasettimanale, con il derby alle porte, si porta dietro tanti dubbi legati alla formazione. Anche perché ieri Mourinho ha deciso di distogliere l’attenzione dal ko di Verona, riaccendendo i fari sulla rosa non all’altezza per competere con le big del torneo. Facendolo, ha regalato soltanto in parte alcune indicazioni sull’undici di questa sera. Se non è possibile fare a meno di Cristante e Veretout, a sinistra – visto il mancato recupero di Viña – dovrebbe giocare Calafiori.

Il condizionale è d’obbligo, José lo ha definito inizialmente “Un ragazzo valido“, poi però aggiunge: “E’ valido per noi. Se si fa la stessa domanda alle 4-5 squadre più forti della Serie A magari i loro allenatori rispondono che non è valido, perché hanno giocatori forti e di esperienza per il ruolo. Riccardo ha bisogno di tempo per diventare maturo“. Parole che non escludono anche una scelta in extremis a sorpresa: dentro Ibanez che avrebbe il compito tattico di arginare Molina e poi in fase d’impostazione formare il terzetto insieme a Smalling e Mancini. Il brasiliano sembra destinato a giocare, se non a sinistra al centro. Mou, infatti, sta pensando se far rifiatare o meno il nazionale azzurro, in seria difficoltà domenica e sempre in campo nei 630 minuti disputati in stagione. Mancini, qualora Ibanez dovesse giocare al centro, è quindi in ballottaggio con Smalling. Anche in avanti, qualche dubbio c’è. In primis vanno valutate le condizioni di Abraham. Il centravanti ha avvertito un leggero fastidio muscolare martedì ma ieri era regolarmente in gruppo. Mkhitaryan è pronto a riprendersi il posto. La novità di giornata dovrebbe essere il turno di riposo concesso a Zaniolo. Se dovesse scendere in campo questa sera, difficilmente troverebbe spazio poi contro la Lazio. Probabile quindi che venga scelto Perez.

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