Abbonamenti, il via è un flop: 100 tessere. Vola la prevendita per il match col Chievo

curva sud

Leggo (F.Balzani) – Cento tessere e migliaia di commenti negativi sui social. È partita così, ieri alle 12, la campagna abbonamenti della Roma dallo slogan “Unico Grande Amore”. Invariati i pezzi dei settori popolari, in leggero rialzo la Tevere Parterre, in calo la Monte Mario. Per ora sono poco meno di 100 gli abbonamenti in prelazione (valida fino al 23 maggio) emessi dai Roma Store, molti in Sud nonostante la protesta dei tifosi per la barriera che proseguirà anche il prossimo anno qualora le cose non dovessero cambiare. «Il nostro posto non lo cediamo», giurano gli ultrà. Ma le critiche dei tifosi arrivano anche per altri motivi e hanno invaso ieri il profilo Facebook del club. «Cinque anni di nulla e uno stadio deserto. State bene così»; «Prima rinnovate il contratto di Totti, poi rinnoviamo l’abbonamento» oppure «Bello iniziare la campagna parlando di cessione di Nainggolan» sono solo alcuni dei commenti più educati apparsi ieri. A gonfie vele invece la vendita di biglietti per Roma-Chievo (rimangano solo Tevere e Monte Mario e sarà “romanista” anche il Distinto Nord del settore ospiti), ultima gara in casa con rischio addio per Totti.

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