A Udine la Roma anti-Juve. Bruno Peres l’unica novità

Corriere dello Sport (G.Marota) – Contro l’Udinese serve un’accelerata per dimostrare ai Friedkin che squadra e allenatore viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Udine come punto di svolta. Due anni fa la Roma perse per 1-0 e poi inanellò 11 risultati positivi su 12, uno score che tenne Di Francesco in panchina fino al derby. Nel passato campionato arrivò un netto 4-0 con un uomo in meno, mentre in casa andò malissimo: 2-0 per i bianconeri. Da lì l’idea vincente di passare alla difesa a tre. Fonseca si presenta al bivio con più certezze che dubbi. I giovani in difesa protegeranno Mirante. A centrocampo Pellegrini e Veretout dovrebbero mettere in panchina ancora Diawara e Cristante. Davanti il compito di far male è affidato a Pedro, Mkhitaryan e Dzeko. A sinistra la gerarchia è stabilita: Spinazzola è il titolare e Calafiori la riserva. Unico ballottaggio sulla destra tra Santon e Peres con il brasiliano in vantaggio.

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