Quasi 1500 persone in ritiro permanente. Così la Serie A pensa di ripartire

La Gazzetta dello Sport (V.Piccioni) – Vivere una bolla. Un’altra lunga quarantena dopo quella che già si sta vivendo. Tutte le squadre di calcio vivrebbero in luoghi chiusi per ridurre al minimo il rischio di contagio. Questa era una delle proposte della commissione medica della Federcalcio, insieme all’effettuare test su tutti i giocatori. I tamponi però non sono infiniti e il calciatore dovrà essere trattato allo stesso modo di un qualsiasi altro cittadino. Molti centri di allenamento poi non sono dotati di alloggi e quindi per metà delle squadre di Serie A si dovrebbe pensare ad una soluzione alternativa. Le incognite sono molte.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti