Tuttosport (F.Masini) – C’è il piano per condurre in porto l’assalto a Edin Dzeko. Il Milan dopo la rivoluzione dell’estate 2017, fra qualche mese, con la speranza di aver risolto le situazioni legate al rifinanziamento del debito di Elliott e il settlement agreement con la Uefa, svolgerà un mercato diverso da quello precedente. Gli innesti saranno più mirati, si parla di due-tre tasselli importanti, più un paio di ritocchi per completare la rosa (uno di questi sarà lo svincolato Strinic). Si cercherà una mezzala che possa alternarsi con Kessie e Bonaventura, un esterno d’attacco da aggiungere a Suso e Calhanoglu (il tedesco Reus, che stasera verrà visionato in Atalanta-Borussia Dortmund, è il grande sogno) e un centravanti. Il bosniaco della Roma è l’obiettivo primario, con Belotti opzione alternativa (Balotelli tornerebbe volentieri, ma le frizioni con Raiola non agevolano una trattativa). La Roma a gennaio aveva già deciso di cedere Dzeko al Chelsea per far cassa e valorizzare Schick, in estate l’operazione potrebbe ripetersi ma con un interlocutore diverso dagli inglesi.
I PROGRAMMI – I giallorossi avevano trovato l’intesa col Chelsea per 30 milioni, a fine stagione il prezzo di Dzeko si assesterà sui 25 milioni, trattandosi di un 32enne con un contratto in scadenza nel 2020. Una cifra ragionevole che al Milan potrebbe andare bene. I rossoneri hanno già un budget definito per il prossimo mercato, “tesoretto” che potrebbe aumentare con alcune cessioni. Alcune programmate, altre – Donnarumma? – che potrebbero arrivare per cause diverse. Un incasso che il Milan spera di fare e che potrebbe finanziare parte dell’investimento su Dzeko è quello relativo a Carlos Bacca, ceduto l’agosto scorso in prestito con diritto di riscatto al Villarreal. Il Milan ha già ricevuto 2,5 milioni per il prestito, il riscatto è fissato a 15,5 milioni. Bacca vorrebbe rimanere in Spagna, il club ci sta riflettendo visto che il discreto rendimento del colombiano (11 gol in 29 gare stagionali). E’ evidente, però, che l’ingresso di Dzeko spingerebbe fuori uno dei centravanti presenti attualmente in rosa e il mirino fra Cutrone, Andrè Silva e Kalinic è sul croato, non fosse altro perché a 30 anni la prossima estate potrebbe essere l’ultima occasione buona per cederlo a buon prezzo, considerando anche la vetrina del Mondiale. Il Milan lo ha acquistato dalla Fiorentina per 25 milioni (5 di prestito, 20 per l’obbligo di riscatto già scattato), con un assegno da 20 i rossoneri direbbero di sì. Kalinic ha mercato in Cina e soprattutto in Germania (Wolfsburg, Eintracht e Hoffenheim).
