Zeman: “Giusto fermarsi per Morosini. La Lega ha sbagliato nel trattare Mancini diversamente”

Il tecnico del Pescara Zednek Zeman, ha parlato a proposito dell’ incidente che ha causato la morte del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, in osccasione della partita tra la squadra toscana e quella allenata dal tecnico boemo, accostando questo tragico episodio a quello occorso, il 30 marzo al preparatore dei portieri della squadra abruzese Franco Mancini. Queste le sue parole riportate dll’ansa: “Dopo la morte di Mancini abbiamo dovuto giocare la partita con il Bari, mentre per la morte di Morosini, giustamente, non si è giocato. Sono due tragedie che addolorano tantissimo– continua Zemansi possono accomunare, anche se c’era un pò di differenza di età, ma mi dispiace che sono state trattate diversamente. Sono vicino a tutti i giocatori del Livorno per un dolore grandissimo, e li capisco perchè noi abbiamo vissuto lo stesso con Mancini”. La decisione della Lega B di non rinviare la partita Pescara – Bari, ha sucistato molte polemiche vista anche la disponibilità della due società di non giocare dopo la morte di Mancini, l’autorità calcistica però, aveva sostenuto che non si era mai parlato di rinvio perchè nessuno l’aveva chiesto: “Io non sono il Pescara, e non parlai dell’argomento perché ero troppo coinvolto emotivamente e personalmente, però il mio pensiero era che la gara dovesse essere rinviata“.

Zednek Zeman ha poi commentato le polemiche che si sono susseguite in questi giorni, sulle quali postessero essere le cause di questi tragici episodi. In molti hanno accusato le troppe partite disputate dai giocatori ma il boemo non è di questo avviso: “Morosini aveva giocato poco, credo sette, otto partite. Molti giocatori hanno giocato di più eppure non hanno avuto problemi“.

 

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