Corriere della Sera (M. Graziano) – La Roma, recentemente, è per il Torino ciò che la kryptonite è per Superman. Senza esagerare troppo, raccontano questo i numeri, precedenti fra i due club e filosofia calcistica di José Mourinho. In sintesi: i giallorossi hanno vinto 10 delle ultime 13 sfide di serie A contro il Toro (25 gol fatti, 12 subiti); 5 i successi nelle ultime 6 trasferte in terra granata; 3 vittorie e un pareggio per Mou giallorosso contro Ivan Juric.
E si è appunto rivelato spesso indigesto l’atteggiamento tattico di José da Setubal per il tecnico croato del Toro. “Hanno un modo di difendere molto tosto ” spiega Juric, “con giocatori di grande malizia, in senso positivo, co me per esempio Mancini e Cristante. Non sarà facile, la Roma sa difendere decisa mente bene. Servirà grande concentrazione. L’anno scor-so abbiamo regalato subito un gol e poi loro hanno fatto la partita che volevano. Avremo bisogno di qualità là davanti. Quando si gioca contro squadre che si piazzano con atteggiamento difensivo, c’è bisogno degli spunti del singoli“.
Il Toro ha nel frattempo recuperato Vlasic e Ilic, e al centro dell’attacco toccherà molto probabilmente ancora a Zapata. “Duvan deve avvicinarsi al suo top continua il tecnico croato vogliamo riportarlo al livello di due-tre anni fa. Siamo molto soddisfatti di lui, ma vorremmo che riuscisse a fare buoni allenamenti, alzando la condizione e recuperando più velocemente anche a livello fisico. In questa settimana si è allenato poco”. Zapata da una parte e Lukaku dall’altra. L’ex interista ha messo minuti importanti nella gambe e con lui in campo da titolare la Roma ha sempre vinto: in gol nel 7-0 all’Empoli; rete della vittoria giovedì scorso in Europa League. Toro che fra l’altro ha spesso ispirato il colosso belga: 4 gol e 3 assist contro la formazione granata.