Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Per Nicolò Zaniolo i problemi non finiscono mai. L’attaccante si è fermato ieri per un problema muscolare ai flessori e non ha partecipato all’allenamento. Ha riferito di aver avvertito questo fastidio ed è stato fermato a scopo precauzionale. Oggi saranno valutate le sue condizioni, ma è a rischio per la partita di domani con la Sampdoria. Zaniolo andrà gestito in vista della trasferta in Norvegia contro il Bodo, in programma giovedì prossimo.
Non è un periodo felice per Nicolò. Dopo la panchina al derby, per scelta tecnica, per domani Mourinho sembra comunque orientato a confermare la squadra che ha vinto il derby. Anche il ritorno in Nazionale non è stato come lo aveva sperato. Nella sfida contro la Turchia era stato sostituito da Mancini alla fine del primo tempo. Al termine della partita il commissario tecnico ha detto che Zaniolo deve imparare a giocare per la squadra.
Mourinho è intenzionato a riproporre l’assetto tattico con Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Abraham, che punta al record di Volk. Zaniolo potrebbe tornare utile per la delicata sfida di Conference League contro il Bodo/Glimt. Il giocatore è amareggiato, ha avuto una flessione e deve ancora calarsi nella nuova dimensione, post doppio infortunio.
Oggi Mourinho prenderà una decisione, dopo aver parlato con il ragazzo. Che negli ultimi tempi ha scelto il basso profilo, un’assenza dai social veramente sorprendente per uno come lui.
La questione del contratto lo tiene in ansia. Avrebbe voluto sistemarla mesi fa, ma i colloqui tra Tiago Pinto e il suo procuratore, Claudio Vigorelli, hanno portato a rivedere la questione a fine stagione. Il contratto attuale è in scadenza nel 2024, la Roma ha messo tutto in stand-by fino al termine della stagione, quando le strategie per il futuro saranno più chiare. La valutazione che il club fa dell’attaccante è di 60 milioni di euro e non sarà facile trovare una società disposta a pagare certe cifre per un giocatore che viene da una stagione di alti e bassi.
