Zaniolo alza bandiera bianca: “È dura, mi rifarò al Mondiale”

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Nicolò Zaniolo non parteciperà al prossimo Europeo. A far cambiare le cose ci ha pensato il Covid che ha “rubato” quelle settimane di lavoro per metterlo in corsa verso la convocazione. L’appuntamento con il professor Fink è andato bene. La visita di controllo dimostra che la tecnica adoperata ha dato stabilità, ma pur avendo “una muscolatura alle gambe come quella di uno sciatore“, parole di Fink, la sinistrà ha circa il 10% in meo del tono muscolare dell’altra. Le tre settimane del Covid sono valse in ritardo quantificato in “4-6 settimane“. La prossima visita di controllo è prevista tra fine mese e i primi di maggio.

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Il ct Mancini lo incoraggia e non chiude la porta: “Aspettiamo ancora un po’. So che al 70% non ce la farà ad essere con noi, ma Nicolò deve stare tranquillo. Ha davanti a sé una carriera molto lunga, non deve forzare perchè la salute è ciò che conta di più. In ogni caso noi lo seguiremo fino alla fine, anche perchè conosciamo bene il suo valore“. Nicolò si sente bene e il padre Igor racconta: “Ieri era distrutto, come umore sembrava di essere tornati ai giorni in cui si era infortunato alle ginocchia. Ora piano piano comincia a stare meglio, anche se dentro di sé ha una voglia incontenibile di giocare. Vorrà dire che, quando arriverà la “green card” disputerà le finali di Primavera“. Per Zaniolo l’appuntamento con la Nazionale resta fisso nel pensiero: “Sono dispiaciuto, ma il mio obiettivo è esserci il prossimo anno al Mondiale“.

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