Zaccheroni: “Non so come faremo per questa stagione. Si deve riprendere solo se non c’è più pericolo”

La Gazzetta dello Sport (F.Bianchi) –Questo dramma del Coronavirus spesso mi fa pensare e per certi versi rivivere il terremoto in Giappone del 2011, con conseguente esplosione nucleare. Momenti, e giorni terribili. Pian piano si è tornati alla normalità, invece questa situazione tragica e surreale sembra non avere fine“. Parole di Alberto Zaccheroni.

Il calcio andava fermato prima?

Col senno di poi si. Almeno si doveva avere la determinazione di fermarsi già la domenica dalla partita Parma-Spal sospesa e poi ripartita, era l’occasione.

Quando ripartiremo?

Prima o poi, e sarà tutto più intenso: i rapporti con la gente, la vita di tutti i giorni, la gioia nel vedere calcio e sport. Ma questa stagione non so come faremo. In campionato se ci sono i tempi ok, e solo se si è più sicuri che non c’è più pericolo. Ma i playoff no.

Nel frattempo, giusto tagliare gli stipendi?

Le imposizioni non mi piacciono. Preferisco quello che stanno facendo in Germania e in Inghilterra. Riduzioni spontanee dei giocatori, secondo coscienza.

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