Wijnaldum: “Voglio essere il centrocampista perfetto per la Roma. Dai tifosi accoglienza meravigliosa, mi hanno stupito. Salernitana? Decide il mister” – VIDEO

Pagine Romaniste – Domenica ha capito cosa voglia dire indossare la maglia della Roma. Nell’amichevole di domenica contro lo Shakhtar Donetsk, Georginio Wijnaldum ha esordito in giallorosso, oggi Gini ha debuttato invece nella sala conferenze di Trigoria. Il centrocampista olandese si è presentato alla stampa. Di seguito le parole.

Sulla condizione fisica. 

Non ho fatto la preparazione come al solito, ma questo non significa che non ho lavorato. Mi sono allenato con la squadra e da solo. Diffiicle dire se possa giocare già domenica. Mi sento pronto a giocare domenica (Salernitana, ndr), ma dobbiamo parlare con lo staff medico ed il mister.

Klopp ha detto che sei il centrocampista perfetto: ti ci rivedi in questa definizione? 

Ognuno ha la propria opinione su cosa “centrocampista perfetto” significhi, ma quando te lo dice Klopp sei ovviamente felice. Il centrocampista perfetto per una squadra non è detto che lo sia per un’altra. Voglio esserlo per la Roma.

Pinto ha detto che ha voluto la Roma: perché ha voluto così tanto venire? La Serie A le sembra un campionato di seconda fascia? 

Ho deciso di venire perché il club mi ha voluto fortemente. Ho parlato con Strootman e Salah e mi hanno detto solo cose positive. Anche ad Hakimi, sebbene abbia giocato all’Inter, mi ha detto che la Roma è un grande club. Quando ero al Liverpool abbiamo giocato contro e l’atmosfera era incredibile con tifosi incredibili. Ho chiesto a loro e mi hanno detto che è grandiosa. Mi sono sentito apprezzato dal club. Non ho mai giocato in Serie A, quindi non so cosa dire. La Premier è il campionato più competitivo, ma prima di esprimere un giudizio devo giocarci.

Qual è la caratteristica che può essere più utile alla Roma e quale quella che può esserlo per te? 

Sono in una squadra con ottimi giocatori. Posso attaccare, difendere e quando sono in forma posso giocare la maggior parte delle partite. La squadra gioca in un modo che mi permette di mostrare le qualità. Spero che il connubio tra le nostre qualità sia perfetto.

Stagione particolare, dove i campionati si fermano a novembre per il Mondiale. Avete già parlato con Mourinho su come preparare l’inizio? Quanto è stato importante Mourinho a convincerti?

È sempre importante partire bene in campionato, ma anche crescere. Durante la stagione ci saranno situazioni difficili che dobbiamo fronteggiare. La continuità è importante. Questa stagione sarà più difficile perché ci si fermerà per un mese e mezzo. Sarà più difficile per i club, ma non credo sia impossibile. Ad essere onesti, con Mourinho non abbiamo parlato perché c’erano già trattative. Ho parlato con i giocatori. Il mister mi ha ringraziato quando sono venuto a Roma. Abbiamo parlato quando sono arrivato. Quello che ha fatto nel calcio è incredibile. Tutti sognano di essere allenati da lui.

L’effetto dell’Olimpico? I primi giorni con i nuovi compagni? 

L’atmosfera era magnifica, speciale. Sapevo sarebbe stato così perché ho giocato qui con il Liverpool, ma l’accoglienza è stata meravigliosa. Mi ha stupito ciò che i tifosi hanno fatto per me e per la squadra. Non ho realizzato subito, meraviglioso che i fan abbiano fatto tutto ciò. Quando sono arrivato siamo andati a cena, i compagni erano contenti e mi hanno sentire il benvenuto. Sono stati gentili. Anche durante l’allenamento è stato lo stesso.

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