Daniele Verde, attaccante dell’AEK Atene, è stato intervistato da TMW Radio ed ha parlato anche della ripresa del campionato greco. Queste le sue parole:
“Ci siamo, la cosa più brutta sarà giocare senza tifosi, ma anche questo è calcio. Vedremo come andrà la prima giornata, poi ci abitueremo“.
In Italia si è polemizzato sulle partite al pomeriggio. Lì?
Finora ho visto le prime quattro partite e si giocherà alle 21.30. Qui il sole picchia, fa più caldo dell’Italia: già sono stati toccati 33-35 gradi. Oggi abbiamo un’amichevole tra noi allo stadio e giochiamo alle 20,30 così da poterci un po’ abituare al clima in vista della ripresa con il Panathinaikos.
Se venisse trovato un positivo, in Grecia che succede?
Penso e mi auguro, anche perché non sono d’accordo con la decisione tedesca di far continuare comunque il campionato, che ci si fermi tutti. Si parla di rimanere in vita, non è un gioco. Sarebbe giustissimo a quel punto non proseguire.
Come va a finire la Serie A? La Lazio può davvero vincere?
Hanno sorpreso un po’ tutti, sono una grande squadra e una grande famiglia. Il nome non conta niente, e secondo me qualche speranza ce l’hanno. Anche più del 50%… Sarebbe una bella cosa anche per il campionato italiano veder gioire altre squadre e non sempre le stesse.
Quale esperienza in carriera è stata più adrenalinica?
Due non potrò mai dimenticarle: la prima, indelebile, aver conosciuto Ronaldo, e poi anche essere arrivato a conoscere Totti in prima squadra. Per me rimarrà sempre quasi una fantasia, non ci avrei mai creduto.