Van der Wiel vuole soltanto la Roma

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Il Corriere Dello Sport (R.Maida) Van der Wiel ha scelto la Roma. Ora è la Roma che deve scegliere Van der Wiel. Con una certa rapidità, dal momento che il mercato degli svincolati bolle e si presta ad accelerazioni improvvise dei concorrenti. In questo momento Sabatini ne ha bloccati due nello stesso ruolo: uno è appunto l’olandese, l’altro è l’ex juventino Caceres che però convince meno a causa del grave infortunio al tendine d’Achille.

STRETTA – Van der Wiel ha accettato l’idea di guadagnare meno di quanto prendeva al Psg pur di rimettersi in gioco in Italia, nella società che già nel 2012 gli aveva chiesto la disponibilità al trasferimento. All’epoca Van der Wiel era un terzino emergente dell’Ajax mentre adesso è un giocatore esperto che ha rotto i rapporti con il suo allenatore, Blanc, e il suo club, tanto da non rinnovare il contratto in scadenza. Vanno limati dei dettagli sull’ingaggio, tra fisso e variabile, ma il manager Mino Raiola ha sostanzialmente trovato un accordo con Sabatini per tre anni. Se la Roma lo riterrà opportuno, potrà ingaggiarlo e sistemare la fascia destra con due giocatori di livello: Van der Wiel e Florenzi.

IL PRECEDENTE – I segnali in questo senso vengono dal valore assoluto del calciatore ma anche da un precedente: nell’estate 2014 Raiola portò a Trigoria un altro terzino olandese, Emanuelson, a parametro zero e alla fine del mercato favorì la Roma nell’acquisto di Manolas, per il quale il suo lavoro di intermediario fu decisivo. Può accadere qualcosa di molto simile in questo mercato. Prima Van der Wiel si accasa a Roma, più avanti raggiunto dal centravanti polacco Milik, su cui Raiola sta lavorando come mediatore.

PREGI E DIFETTIVan der Wiel convince di più di Caceres per un discorso tecnico: è un terzino che partecipa di più alla manovra offensiva. Caceres invece si farebbe preferire per la sua capacità di giocare in più ruoli: può essere utilizzato anche come difensore centrale. La verità si saprà molto presto.

RINFORZI – Intanto da Empoli arrivano conferme sull’interessamento per il terzino sinistro Mario Rui. Il ds Marcello Carli, per molto tempo accostato alla Roma come possibile successore di Sabatini, ha chiarito: «Non ci è stata presentata un’offerta ma qualche discorso sul giocatore è stato fatto in passato. Non di recente comunque». Mario Rui piace a Spalletti. Sabatini si sta cautelando, nel malaugurato caso in cui non riuscisse a confermare Lucas Digne. Per ora non si è trovato un punto d’incontro con il Paris Saint-Germain, che non intende lasciare il giocatore un altro anno in prestito. La Roma ha proposto una formula intermedia, prestito con obbligo di riscatto nel 2017 a una cifra più bassa, ma non ha convinto i dirigenti francesi.

ANNUNCIO – Chiusura dagli Stati Uniti, dove Alisson ha annunciato: «Il primo luglio sarò a Roma». Subito dopo la Coppa America, farà le valigie per l’Italia. Forse avrà successivamente un supplemento di vacanze ma intanto vuole essere presente nel giorno dell’ufficializzazione del suo acquisto. Chissà che non convinca subito Spalletti a rinunciare a Szczesny. «Non vedo l’ora di partire per la nuova avventura» ha aggiunto Alisson, che di sicuro ha cominciato con lo spirito giusto.

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