UTR: “A Paolo Rossi possono essere dedicati altri impianti, l’Olimpico non ha necessità di cambiare nome”

L’Unione Tifosi Romanisti risponde con un comunicato ufficiale alla volontà di intitolare lo Stadio Olimpico alla memoria di Paolo Rossi:

La Camera dei Deputati ha recentemente approvato un ordine del giorno che impegna il governo a valutare la possibilità di intitolare lo Stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi. L’Unione Tifosi Romanisti condivide lo spirito di chi vuole dimostrare riconoscenza a Paolo Rossi per quello che ha dato al calcio e all’Italia, ma non può non rappresentare prima della decisione taluni aspetti che suscitano forti perplessità, e non solo, nella tifoseria che rappresenta. Innanzi tutto si richiama il fatto che l’appellativo “olimpico” è di per se stesso ben superiore alla intitolazione a qualsiasi atleta. Non è un caso che lo stadio abbia preso tale nuova denominazione per le Olimpiadi del 1960 e quindi come patria e luogo per tutti gli atleti del mondo e di qualsiasi disciplina. Inoltre non si può sottacere che, ove lo Stadio Olimpico debba essere intitolato ad un atleta di qualsiasi disciplina, questi debba essere legato a Roma per storia sportiva o per nascita. Una scelta pertanto poco opportuna non nell’idea di un riconoscimento a Paolo Rossi cui possono essere intitolati altri impianti, ma nella scelta di uno Stadio che non ha necessità di cambiare nome e di una Città dove ancora le Società non riescono a costruire uno Stadio per le proprie squadre.

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