Il Tempo (G.Giubilo) – Sarà compito della Juve, la settimana prossima, riscattare il crudele sgarbo fatto alla Roma in Champions, nella sfida durissima con il Bayern di Pep Guardiola, vicino all’addio. Ma intanto, i legionari di Max Allegri devono rivolgere ogni attenzione al campionato, nell’intento di consolidare il fresco primato e di allungare la striscia di vittorie giunta a quota quindici. Ai campioni l’onore e l’onere di aprire una giornata razionata, al solito, in quattro tappe, l’ultima delle quali è per il Napoli, con il Milan al San Paolo, per un prestigioso «Monday night».
Stavolta l’insidia per la Juve è pesante, perché il Bologna di Donadoni ha già riservato amare sorprese a rivali più quotate, come sa bene il Napoli. Sabato duello tra deluse, l’Inter e la Samp. Domenica con la Roma, che andrà a raccogliere dal suo tifo gli altri applausi meritati dopo la bella e sfortunata corsa alla pari col Real, gratificato da un lampo di Cr7, ma anche dalle nefandezze di un arbitro incapace. All’Olimpico ci sarà il Palermo restituito a Iachini ma privo di tanti titolari come il portiere Sorrentino, impegno non difficile per allungare la serie di Luciano Spalletti. Nel tardo pomeriggio, intrigante il derby tra Frosinone e Lazio, i ciociari credono ancora nella salvezza.
Intanto è ripartita l’Europa League: era cominciata in estate e ora, dopo otto mesi, sono trentadue le squadre ancora in corsa. Senza il miraggio di una vittoria finale che potrebbe regalare una poltrona in Champions, sarebbe difficile trovare motivi di interesse. Prima serata con poca gloria per le italiane. Il Napoli perde in Spagna con un gol su punizione di Suarez a nove minuti dalla fine, meglio il Villareal. Riesce a pareggiare Bernardeschi il rigore di Chadli, ma il pari fa comodo al Tottenham per la rete in trasferta che lo pone in posizione di privilegio. Raccoglie un buon pareggio la Lazio nella bolgia di Istanbul. Con il Galatasary subito in vantaggio, i biancocelesti hanno avuto il merito di rientrare in partita e imporre a sprazzi i propri ritmi di gioco. Qualificazione in bilico ma ora Biglia & Co. sono favoriti.