Un aiuto ai club: il pagamento degli stipendi slitta di un mese

Corriere della Sera (M.Colombo) – Un accordo a metà strada. Gabriele Gravina accoglie parzialmente le richieste della Lega di A che, con una libera approvata da 19 club, aveva chiesto di posticipare le scadenze dei pagamenti di quattro mensilità, da marzo a giugno. Il consiglio federale ha concesso di rinviare il versamento degli stipendi di marzo da fine maggio al 28 giugno, termine entro cui andranno salta anche le mensilità di parole e maggio (i salari di giugno vanno invece corrisposti entro il 30 aprile).

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In questo modo slittano di un mese i controlli necessari per l’iscrizione al campionato. Non poteva agire diversamente il presidente della Figc dopo che a dispetto di una formare linea unitaria da parte dei club, numerose erano state le telefonate di presidenti che privatamente lo hanno invitato a non concedere rinvii. La motivazione? Evitare disparità di trattamento nei confronti delle società, puntuali nell’ottemperare agli obblighi.

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Per quel che riguarda l’auspicato taglio di due mensilità, stante l’ostracismo dell’AIC, spetterà ai club avviare colloqui individuali con i tesserati. Per ridurre i costi di lavoro, su input di Gravina è stato approvato il principio secondo il quale i club a livello di monte ingaggi non potranno spendere più di quanto fatto nell’ultima stagione, salvo che per le eccedenze non intervenga un aumento di capitale o la presentazione di garanzie fideiussorie.

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