Dopo l’ennesima delusione casalinga, contro il Chievo, per la Roma è arrivato il momento di bilanci. La stagione, iniziata sotto i migliori auspici, si è rivelata più complicata e deludente del previsto con l’esonero di Zdenek Zeman e le difficoltà di gestione dello spogliato che hanno costretto proprio il boemo a ritirarsi, la società giallorossa ha puntato su Aurelio Andreazzoli, bravo a centrare l’obiettivo finale di Coppa Italia ma un po’ meno nell’assicurarsi un posto in Europa. Le ultime due partite con Milan e Napoli di certo non aiutano il già difficile cammino dei giallorossi in campionato, la qualificazione in Europa League si allontana e la riconferma del tecnico di Massa oggi come oggi sembra un’utopia. La società è già in movimento per cercare un sostituto in grado di realizzare finalmente il tanto sponsorizzato “progetto” dalla cordata americana fin dal suo arrivo nella Capitale. I candidati ormai sono rimasti in due, Massimiliano Allegri e Walter Mazzarri, ironia della sorte i due tecnici che decideranno nelle ultime due giornate di campionato il piazzamento della squadra capitolina, con il secondo in vantaggio sul primo. A Napoli infatti la sua esperienza sembra finita e la scelta di lasciar partire Cavani e i difficili rapporti con il presidente De Laurentis sembrano spingere Mazzari verso una nuova ventura in giallorosso. Solo chiacchiere per il momento visto che di ufficiale ancora non c’è niente. Unica cosa certa la finale di Coppa Italia contro la Lazio, vera e propria ultima spiaggia per quanto riguarda il discorso Europa. La Roma infatti se dovesse rimanere nella posizione in cui si trova adesso in classifica la certezza di giocare una competizione internazionale la darebbe solo la conquista della coppa nazionale. Arrivare in finale con questo peso non è sicuramente l’ideale, vista la già fragilità emotiva della Roma quando si tratta di derby, Andreazzoli dovrà così riporre le proprie speranze in quei due uomini che oggi come oggi sono destinati a soffiargli il posto.
Lorenzo Amadio
